Trama La lettrice
Un piccolo libro per chi ama i libri, per chi, prima ancora del contenuto, ama l'oggetto in sé. Annie Francois analizza tutti i possibili piaceri - da quello tattile a quello olfattivo - nonché gli aspetti - la grana della carta, la copertina, il risvolto - legati al libro. Conosce, e alimenta, le manie del lettore "bulimico": il timore di sciuparlo, di prestarlo, di rovinarlo se preso in prestito; il rito lacerante della scelta dei libri da portare in vacanza, il dramma di doverne buttare alcuni per questioni di spazio. Scopriamo allora che altri, maneggiando e leggendo un libro, vivono emozioni simili alle nostre, che essere lettori ci dà un senso di appartenenza, ci fa sentire meno soli al mondo.
Recensioni degli utenti
Non ci siamo.-13 settembre 2013
Speravo in qualcosa di meglio. Non so come ho fatto a trovare la forza di finirlo... E le pagine sono pochissime! Ero convinta che la storia 'libri che parlano di libri' non mi avrebbe delusa, e invece mi sono dovuta ricredere. L'autrice parla parla parla di libri, del suo amore per i libri (che condivido) ma riesce solo a snocciolare titoli su titoli e frasi fatte. L'unica nota positiva è la frase: "Fino a quando un lettore non ha posato il libro di sua spontanea volontà, è un essere potenzialmente pericoloso"; per il resto lascia il tempo che trova.
Dedicato agli amanti dei libri-28 settembre 2011
Il sottotitolo è illuminante: "Biografia di una passione". Una divoratrice di libri come me, non può fare altro che leggerlo con il sorriso sulle labbra perché descrive tutte, o quasi, le idiosincrasie di un "lettore-dipendente". Prestare o non prestare? Quali sono gli accessori della lettura (cibo o sigarette? Non a caso l'autrice ha scritto anche Il mondo in fumo)? E le posizioni migliori per leggere? Si parla del piacere di annusare l'odore della carta, di guardarne le copertine... Gradevolissimo!
Appassionati di lettura-4 settembre 2011
Dichiarazioni di una libro-dipendente presentate sotto forma di libro-saggio, all'interno di capitoli sotto diverse titolature. Ogni titolo rappresenta una sfaccettatura, una caratteristica, una vicenda, un aneddoto associato alla malattiasindromedroga del leggere, ovunque e a qualunque costo. Molti lettori accaniti si ritroveranno se non in tutte, nella maggior parte delle affezioni descritte in questo libro.
Piccole manie di noi lettori...-4 luglio 2011
Davvero carino, un libriccino in cui si sorride (anche un po' imbarazzati) perchè ci si sente colti in flagrante nelle proprie piccole manie di lettori, che attraverso le parole dell'autrice scopriamo non essere solo nostre ma che accomunano tutti i grandi patiti di libri. Tutto ciò raccontato attraverso brevi capitoli che collegano ogni singola "stranezza" a brevi aneddoti della vita dell'autrice stessa. Da regalare a quegli amici che hanno sempre l'ultimo best-seller sul comodino!
Aspettative deluse...-30 settembre 2010
Avevo grandi aspettative su questo libriccino, mi ispirano tutti i romanzi che si "guardano allo specchio" parlando di libri e di lettori; però sono rimasta in gran parte delusa, perché le vedute dell'autrice sono molto limitate dal suo essere trop Française che comporta egocentrismo (parla solo di libri francesi letti da lei), stravaganza (ci sono parti confuse in cui si fa fatica a seguirla) e un assurdo snobismo!
