Lettere da Sarajevo

Questo libro raccoglie gli articoli che il famoso giornalista di Sarajevo, tradotto in mezzo mondo, è andato scrivendo per "la Repubblica" nei lunghi anni dell'assedio, a partire dall'inverno 1994. Le "Lettere" costituiscono una testimonianza unica dell'atmosfera della città assediata: lo sgomento, la paura della morte, la lancinante sensazione di abbandono da parte delle potenze occidentali, l'orgoglio di provvedere da soli alla propria difesa. Le "Lettere" non pretendono di essere una narrazione della guerra, ancor meno una ricostruzione storica. Il libro omette volontariamente cronologie o sunti delle vicende belliche, politiche e diplomatiche. Si tratta di una testimonianza, come lo furono in passato le lettere dei soldati dal fronte.