Le lettere di Berlicche

Dall'autore delle Cronache di Narnia arriva questo divertente scambio epistolare. Un carteggio fra l'arcidiavolo Berlicche e il suo nipotino Malacoda. Il tema: noi. Lo scopo: come indurci in tentazione, in modo da farci finire all'inferno. Il metodo: prima di tutto, fare in modo che noi non si creda nell'esistenza del diavolo...

fra l'arcidiavolo Berlicche e il suo nipotino Malacoda. Il tema: noi. Lo scopo: come indurci in tentazione, in modo da farci finire all'inferno. Il metodo: prima di tutto, fare in modo che noi non si creda nell'esistenza del diavolo...

Questo libro è in grado di trascinarci nell'oceano del nostro io. Ci fornisce gli strumenti e ci indica le modalità per difendersi dalla propria interiotà. In palio c'è l'anima di un uomo, ed è tanto quanto basta per rendere completamente avvincente questa storia.

sono lettere scritte da un ipotetico diavolo, Berlicche, a suo nipote Malacoda per elargire consigli atti a favorire la perdizione di quei poveri sprovveduti che si ritengono credenti. La particolarità sta nel fatto che non si tratta di un manuale di stregoneria, ma dello svelamento dei più elementari meccanismi di discordia e scredito che vediamo mettersi in atto nella nostra società. Non è sufficiente leggerli per metterli volontariamente in atto, e non serve assolutamente a nulla ritenere che facendo l'esatto opposto di ciò che Berlicche consiglia le cose possano andar meglio. Un libro diabolico, estremamente utile per iniziare a ragionare sulla motivazione e lo scopo del nostro modo di essere, pensare e vivere.