La lettera scritta con la mano sinistra

Indimenticabili giorni del secondo dopoguerra, quando sembrava fosse nato il futuro: una scommessa esistenziale e civile giocata fra l'incubo delle maceria e il sol dell'avvenire. Eventi privati e pubblici affrescati in una storia di grande estro narrativo. Giorni di atroci vendette, di rinnegati e voltagabbana: la resa dei conti, per tutti. Paga la sua colpa il protagonista, preso nel gioco delle parti. Riscuote fra i primi chi è pronto a muoversi col favore del ''vento del Nord''. La grande vittima è un'affascinante ragazza, bersaglio della stupidità del caso. A far saltare il banco sono gli ambigui tessitori di un filo nero non del tutto spezzato, i primi oscuri ''burattinai'' dei molti misteri dell'Italia postbellica.