Lettera al padre. Ediz. integrale

Franz Kafka scrive questa lettera per trovare un punto d'incontro con suo padre attraverso cui rileggere il loro rapporto, tagliente e doloroso. La figura dominante di questo genitore oppressivo e tirannico, infatti, ha schiacciato la delicata essenza del giovane Franz facendolo crescere legato da conflitti interiori capaci di influenzare la sua intera esistenza e di rendere amaro e disgustoso vivere. I temi principali di questa lettera sono, dunque, il conflitto padre-figlio, i problemi psicologici derivanti dal peso di una simile autorità paterna, che sembra essere causa di relazioni familiari profondamente instabili. Il mio giudizio sul libro è positivo: mi è piaciuto perché intenso e realista; mi ha fatto riflettere su quanto sia importante sforzarsi di essere equilibrati nelle relazioni con gli altri, perché non tutti sono psicologicamente abbastanza forti da sopravvivere al più piccolo degli scandali. Non ho gradito lo stile letterario,però: ho trovato i periodi troppo lunghi e spesso ho dovuto rileggere più volte per aver chiaro il contesto. Probabilmente questa pesantezza del testo dipende anche dalle scelte di traduzione.

Primo approccio a questo autore e sono rimasta impressionata. Non sapevo niente di lui, la sua storia, i suoi romanzi anche se mi avevano sempre incuriosita. La lettera non è mai stata spedita, così afferma la copertina, ma bensì è stata pubblicata postuma, dopo più di trentatré anni. Non mi aspettavo niente, ero semplicemente curiosa. L'autore scrive in modo fluido, chiaro e naturale. Ripercorre la sua infanzia, il rapporto con il padre e le dinamiche interne alla famiglia Kafka senza fronzoli, con sincerità. Certamente continuerò la scoperta di questo scrittore e del suo modo elegante e melodico di scrivere.

L'unica capace di giudicare è la parte in causa, ma essa, come tale, non può giudicare. Perciò nel mondo non esiste una vera possibilità di giudizio, ma solo il suo riflesso.

E' il primo libro che leggo di Kafka, probabilmente se ne avessi letti degli altri prima lo avrei apprezzato maggiormente. Lo consiglio a chi vuole approfondire la conoscenza di quest'autore non dal solito punto di vista!

per come descrive il rapporto col padre, per come descrive l'angoscia, angoscia che da sola si smentisce in quanto kafka capisce da solo che le soluzioni che porta per vincere la sua angoscia in realtà sono effimere e fini a sè stesse. Non c'è soluzione all'angoscia se non si è predisposti a superarla.