Lettera a un bambino mai nato di Oriana Fallaci edito da BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

Lettera a un bambino mai nato

Data di Pubblicazione:
1997
EAN:

9788817150101

ISBN:

881715010X

Pagine:
104
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Trama Lettera a un bambino mai nato

Il libro è il tragico monologo di una donna che aspetta un figlio guardando alla maternità non come a un dovere ma come a una scelta personale e responsabile. Una donna di cui non si conosce né il nome né il volto né l'età né l'indirizzo: l'unico riferimento che ci viene dato per immaginarla è che vive nel nostro tempo, sola, indipendente e lavora. Il monologo comincia nell'attimo in cui essa avverte d'essere incinta e si pone l'interrogativo angoscioso: basta volere un figlio per costringerlo alla vita? Piacerà nascere a lui? Nel tentativo di avere una risposta la donna spiega al bambino quali sono le realtà da subire entrando in un mondo dove la sopravvivenza è violenza, la libertà un sogno, l'amore una parola dal significato non chiaro.

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3 di 5 su 15 recensioni

Toccante e strazianteDi R. Antonella-24 febbraio 2014

"Battersi è molto più bello che vincere, viaggiare è molto più divertente che arrivare: quando sei arrivato o hai vinto, avverti un gran vuoto. E per superare quel vuoto che devi metterti in viaggio di nuovo, crearti nuovi scopi. Solo rispettando se stessi si può esigere rispetto dagli altri, è solo credendo in se stessi che si può essere creduti dagli altri". Questo romanzo della Fallaci narra in maniera delicata e cruda al tempo stesso della difficile scelta di una donna in carriera, che decide di abortire. La donna è straziata all'idea di stroncare una nuova vita e si immagina di crescere questo bimbo, consigliarlo, guidarlo nel percorso della vita, come solo una madre può fare. Commovente.

Davvero tristeDi R. Antonella-22 febbraio 2014

"Battersi è molto più bello che vincere, viaggiare è molto più divertente che arrivare: quando sei arrivato o hai vinto, avverti un gran vuoto. E per superare quel vuoto che devi metterti in viaggio di nuovo, crearti nuovi scopi" Il libro è un viaggio nella coscienza di questa donna, relativamente matura, in carriera, che è attanagliata da mille dubbi circa la sua gravidanza e il mondo in cui dovrebbe portare il nuovo nato. Il tema è estremamente delicato, ma trattato con una dolcezza e, al tempo stesso, con un realismo e un'asprezza d'animo tali da rendere il romanzo indimenticabile.

StraordinarioDi b. elvio-29 maggio 2012

Uno dei libri più belli, più pregnanti che abbia mai letto nella mia carriera di lettrice. Sono convinta, a differenza di quanto ha sostenuto la Fallaci, che la donna in carriera protagonista del romanzo fosse sotto sotto lei stessa. Apparentemente può sembrare un libro spietato, invece è una dichiarazione d'amore straordinaria verso la vita.

Mai nato, ma vissuto!Di I. Mariagrazia-9 maggio 2012

Un libro dedicato essenzialmente alla maternità e al senso della vita. La vita che può dare quanto togliere. In questo caso da tanto e toglie tanto, una madre che è in piena difficoltà, non riesce a gestire la situazione che sta vivendo. Ma quando capisce cosa la vita le ha donato, si rende conto quanto stava perdendo. E che poi, involontariamente, ha perso.

MeravigliosoDi D. Carmine-29 marzo 2012

Una lettera profonda e toccante che la scrittrice indirizza a un figlio mai nato. Lettera a un bambino mai nato è un libro incentrato sulla profondità del tema dell'assenza, della possibilità di dare la vita oppure negarla. Un libro toccante, profondo e capace di suscitare in noi il dubbio dell'esistenza.

AppassionanteDi C. Antonio-13 marzo 2012

Personalmente, uno dei libri più noiosi che abbia mai letto. Sono consapevole dell'enorme valore di quest'opera, tuttavia, sebbene sia riuscito ad apprezzarne il contenuto, ho trovato l'assenza di suspence un motivo per cui arrivare a considerare noioso questo libro. Unica nota di merito a mio avviso è riferità allo stile, incredibilmente superlativo!