Lettera d'amore e d'addio

Come nelle pagine del suo romanzo più amato, "Il dolore perfetto", in queste storie Ugo Riccarelli cerca l'epica nel quotidiano. Uomini che scrivono lettere d'amore come se fosse l'ultimo gesto di una vita; campioni dell'esistenza o dello sport come Fausto Coppi, come Omar Sivori che quasi sfidano le leggi della fisica; figure leggendarie come Mozart, Thelonious Monk o Pasolini che si mettono alla prova dei giorni qualunque. Uomini e donne senza nome pronti a difendere sé stessi e il poco che hanno dall'assedio della Storia. Ugo Riccarelli, dopo Il dolore perfetto, ci regala altre storie che parlano di quotidianità e di sentimenti comuni. Lettera d'amore e d'addio è un insieme di voci, un coro che parla e sussurra al cuore della gente perché qui ci sono uomini e donne, gente qualunque che scorre e ripercorre le pagine della propria vita. Ritroviamo così uomini che scrivono appassionate lettere d'amore, come se ogni giorno fosse l'ultimo e come se dichiarare il proprio sentimento fosse l'ultimo gesto, quello più estremo, da fare. Oltre alle persone comuni, in Lettera d'amore e d'addio, troviamo però anche personaggi famosi, umanizzati, resi persino banali. Sono i campioni Fausto Coppi o Omar Sivori a rivelarsi al mondo e a farlo con il candore di chi non sa di essere così importante. Sfidando le normali leggi della fisica questi re dello sport svelano infatti la loro assoluta e disarmante normalità. Musicisti come Mozart o Thelonious Monk hanno cambiato il nostro modo di ascoltare la musica e persino di vederla scritta e interpretata. Sono geni come loro che ci ricordano la bellezza dell'umanità perché non sono dei marziani, sono esseri umani, come noi e come il nostro vicino di casa. E poi c'è Pasolini, imperfetto e assoluto, anche lui caledoscopio delle mille facce di ciò che chiamiamo umanità. La Storia tutto distrugge e tutto ricrea, ma questi grandi personaggi si difendono con la loro unicità, con la forza di un sentimento forte come l'amore. Ugo Riccarelli rende tutto questo unico, profondo, ricercato e imperdibile.