Il leone di Norrland di Claudio Nebbia edito da Sovera Edizioni

Il leone di Norrland

Data di Pubblicazione:
1 luglio 2006
EAN:

9788881245109

ISBN:

8881245108

Pagine:
240
Formato:
brossura
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Trama Il leone di Norrland

Con un tiepido raggio di sole autunnale comincia la giornata del protagonista, Eothian, che tra tediose lezioni di retorica e più accattivanti insegnamenti d'arme, si prepara a diventare il futuro heretog di Irmongard. Un destino già scritto, il suo, come richiede la tradizione, ma una congiura ordita alle spalle della sua famiglia distruggerà in una sola notte le sue certezze e cambierà per sempre la sua vita.

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4 di 5 su 1 recensione

Il leone di NorrlandDi L. Silvia-16 luglio 2011

E' uno scritto sicuramente riservato a un pubblico adolescente, ma la storia è tutta solidamente ancorata alla realtà, non avendovi nessuna parte il soprannaturale o il magico, che in genere si riversa a piene mani in questo genere di narrazioni. Al contrario, l'autore pone le avventure del protagonista in un contesto realistico, il romanzo infatti gode di una veridicità che lo rende solido, e, senza essere prevedibile, porta il lettore a legarsi con Eothian e a proseguire la lettura con partecipazione e con il sottile dubbio se quanto letto è frutto di fantasia o di cronaca. L'altro elemento che suscita questa sensazione di realtà è la precisa meticolosità con cui Nebbia, l'autore, ha costruito le Sette terre, territorio che ricorda l'Europa centrale, (o, se vogliamo, la Terra di Mezzo di Tolkien) coi suoi abitanti, le sue leggi, religioni e fatti, collocando il tutto in una sorta di Medio Evo - ancora Pagano - con una sua Storia e un suo divenire dotati di una verosimiglianza degna di un trattato storico. In effetti sarebbe stato assai semplice situare la vicenda in un periodo ed un luogo tratti dalla realtà e confondere il tutto con un po' di magia e qualche forzatura, invece Nebbia, prima costruisce un ambiente, strutturato in maniera esemplare e poi vi colloca il suo racconto e lo fa con esemplare bravura e senza facili scorciatoie. Certo, in alcuni tratti la struttura ricalca fatti storicamente noti, come gli attacchi dei saraceni, o le scorribande piratesche, ma l'abilità del narratore riesce a dare al tutto una notevole coesione e rende intatta l'impressione di leggere di un mondo fantastico, perché frutto di fantasia, ma non stucchevolmente o palesemente falso. Il fluire della vicenda è narrato con fare delicato ed elegante, con un periodare snello e semplice, in cui le descrizioni di Norrland, la sua storia e i suoi usi sono armonizzati perfettamente nel contesto.