La leggenda del morto contento di Andrea Vitali edito da Garzanti
Discreta reperibilità

La leggenda del morto contento

Editore:

Garzanti

Data di Pubblicazione:
25 settembre 2012
EAN:

9788811686866

ISBN:

8811686865

Pagine:
237
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Trama La leggenda del morto contento

È il 25 luglio 1843, una mattina d'estate senza una nube e con una luce che ammazza tutti i colori. Due giovani in cerca d'avventura salpano su una barchetta con tre vele latine. Dal molo di Bellano, li segue lo sguardo preoccupato del sarto Lepido: non è giornata, sta per alzarsi il vento. L'imbarcazione è presto al largo, in un attimo lo scafo si rovescia. Un'imprudenza. Una disgrazia. Ma la tragedia crea un problema. A riva viene riportato il corpo dell'irrequieto Francesco, figlio di Giangenesio Gorgia, ricco e potente mercante del paese. Il disperso è Emilio Spanzen, figlio di un ingegnere che sta progettando la ferrovia che congiungerà Milano alla Valtellina. Due famiglie importanti. Bisogna a tutti i costi trovare un colpevole. Per la prima volta, Andrea Vitali risale il corso del tempo verso l'Ottocento, per raccontare un altro squarcio della sua Bellano. Ritroviamo così l'eco della dominazione austriaca, con i notabili e i poveracci, gli scapestrati e le bisbetiche, le autorità e gli ubriaconi... Tra lacrime e sorrisi, "La leggenda del morto contento" racconta una storia di padri e di figli, di colpevoli e di innocenti, di giustizia e di malagiustizia: ottocentesca, ma solo in apparenza.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 10.35€ 10.90
Risparmi:€ 0.55(5%)
Disponibile in 2-3 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro La leggenda del morto contento
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
3 di 5 su 17 recensioni

Primo libro di Vitali che deludeDi r. rr-24 febbraio 2017

Ho letto vari libri di Vitali e questo è il primo in assoluto a non essermi piaciuto. Dall'inizio l'ho trovato diverso dagli altri, scritto male e con una storia e dei personaggi con cui non sono entrata in sintonia. Sarò io oppure sarà lui che ha inciampato per una volta?

è il migliore di VitaliDi M. Luca-9 maggio 2012

A me Vitali non mi ha mai deluso. Anche in questo romanzo caratteristico più di altri per una scrittura complessa e per l'uso di termini assolutamente adatti con la collocazione temporale del romanzo (siamo a metà settecento) , riesce a divertire, emozionare, accompagnare il lettore a visitare quei luoghi quasi visivamente. Simpatizziamo con i personaggi e le loro bruttezze, perfino gli odori si respirano scorrendo le pagine.

Un po' insipidoDi F. Michela-4 marzo 2012

Di solito amo molto i libri di Andrea Vitali, soprattutto per il suo stile di scrittura e il suo modo scorrevole di costruire i dialoghi tra i personaggi. Questo libro, però, non mi ha entusiasmato molto. Lo stile è sempre piacevole, i personaggi sono ben tratteggiati, ma la storia stavolta è un po' insipida.

Vitali non deludeDi d. gianni-11 novembre 2011

Un romanzo di vitali non delude mai (almeno finora) ,sempre ben scritto e scorrevole, con personaggi ben delineati che sembra di poter vedere ed ascoltare! Riesce ad essere comunque ironico e divertente, nonostante la drammaticità dei fatti narrati!

Si fa leggereDi m. francesco-28 settembre 2011

Libro per chi ama le storie all'italiana vecchio stile, la loro genuina parodia e la comicità casareccia. Una lettura tranquilla e senza troppi fronzoli, semplice e dalle piccole chicche. Belli i dialoghi. Un libro non impegnativo che si fa leggere con leggerezza semplicità, davvero molto carino. Consigliato.

Molto carinoDi C. Giuseppina-20 settembre 2011

Un nuovo modo di vedere la classica commedia all'italiana. Andrea Vitali ci mostra un'Italia genuina vista attraverso un pizzico di ironia. Pettegolezzi, furbizie e ci sono pure pantaloni smarriti che ci terranno allegramente compagnia fino all'ultima pagina. Molto carino, da leggere per chi ama le commedie all'italiana.