La legge del deserto
- Editore:
Longanesi
- Collana:
- La Gaja scienza
- Traduttore:
- Hirzer G.
- Data di Pubblicazione:
- 24 febbraio 2011
- EAN:
9788830425095
- ISBN:
8830425095
- Pagine:
- 464
- Formato:
- rilegato
Trama La legge del deserto
Hazel Bannock, bellissima e raffinata vedova di un miliardario americano, tiene ben salde le redini dell’impero che il marito le ha lasciato. Per garantire la sicurezza del suo impianto petrolifero più importante, oggetto di frequenti attacchi terroristici, si avvale di un plotone di mercenari guidati da Hector Cross, ex SAS noto per i suoi metodi sbrigativi, talvolta estremi. Benché nasca una forte attrazione sin dal loro primo incontro, tra i due non corre buon sangue: Hazel non ama l’aggressività di Hector e il suo carattere brusco e rude. Un evento tragico, tuttavia, sta per unirli: l’unica figlia di Hazel, la ventenne Cayla, viene rapita da un gruppo di terroristi islamici, insediati in una delle zone più selvagge e aride dell’Africa, una terra in cui il deserto corre a filo del mare e in cui anche gli esseri umani più tenaci sono messi a dura prova. Nonostante tutte le sue resistenze Hazel sa che solo Hector Cross può tentare l’impresa impossibile di strappare Cayla dalle mani dei terroristi. Ma un destino più insidioso del vento che soffia tra le dune la costringerà a esporsi in prima persona, e a fare ricorso a tutto il suo coraggio e alla sua forza…
I libri più venduti di Wilbur Smith
Recensioni degli utenti
Poco più di una sceneggiatura-27 luglio 2012
E' la fine che fanno autori che non riescono a fare di meglio che sfruttare il "nome" basato su successi passati e difficilmente riproponibili. Sembra che l'autore stia cercando di aprirsi la strada nel mondo della (ex) celluloide: trama semplice e scontata, tensione quasi nulla. Condito con una buona dose di effetti speciali potrebbe forse costituire un pamphlet per un filmetto di seconda (o terza) categoria...
Declinio assoluto-2 maggio 2012
Francamente non lo riconosco più. E' stato un autore di bellissime avventure che mi hanno fatto sognare, non dimenticherò mai il bellissino " I figli del nilo ". E' con molta amarezza che mi tocca, mio malgrado, dire che questo libro credo rappresenti il definitivo tramonto di questo bravo autore.
Un romanzo piacevole-25 febbraio 2012
Una lettura piacevole, occasionale e non troppo impegnativa è quella che offre lo scrittore Wilbur Smith con il suo libro. Un tantino limitato nelle descrizioni, a volte assenti di una determinata carica emotiva e prolisse. La trama è certamente piacevole e la si puo' riferire scherzosamente a una lettura di spiaggia.
In bilico-15 febbraio 2012
Un libro deve saper emozionare e convincere il lettore in tutte le sue parti. La legge del deserto tenta di ovviare a questa legge con una trama a tratti scontata e prevedibile, ciò che deve ancora accadere puo' indurre il lettore ad annoiarsi. Lo stile, tipico di Wilbur Smith è abbastanza crudo e diretto, ma non rappresenta un problema per gli amanti del genere.
Lettura da spiaggia-6 febbraio 2012
Mi è capitato sotto mano quasi per caso, Smith usa i soliti ingredienti di azione e suspance cercando di spiegare come funzionano i meccanismi dei pirati moderni. Spesso sentiamo di navi sequestrate vicino alle coste somale, ora abbiamo un'idea più precisa della faccenda grazie a Smith. Non merita 5 perché è sempre il solito schema narrativo senza innovazione alcuna.
Pensionato-5 gennaio 2012
Da ormai troppo tempo, almeno 10 - 12 anni, con cadenza biennale il buon vecchio e furbo Wilbur Smith si presenta sul mercato Italiano (credo l'unico che ormai lo segua) con un nuovo libro che puntualmente viene annunciato come "un grande romanzo scitto dal maestro dell'avventura". In tutta onestà tolti un paio di libri tra i quali il bellissimno "Il dio del fiume", tutto il resto è, come direbbe il grande Califano, NOIA. Questo libro poi è di un patetico quasi unico, non c'è avventura, non c'è azione, non c'è, dispiace dirlo, nulla! Pensionato
