Il lavoro non è una merce. Contro la flessibilità
- Editore:
Laterza
- Collana:
- Economica Laterza
- Edizione:
- 6
- Data di Pubblicazione:
- 5 febbraio 2009
- EAN:
9788842088752
- ISBN:
8842088757
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Modelli e pratiche di lavoro, Sociologia del lavoro e dell'impiego
Descrizione Il lavoro non è una merce. Contro la flessibilità
Circa 8 milioni: sono gli italiani che hanno un lavoro instabile. Tra 5 e 6 milioni sono precari per legge, ossia lavorano con uno dei tanti contratti atipici che l'immaginazione del legislatore ha concepito negli ultimi quindici anni. Gli altri sono i precari al di fuori della legge, i lavoratori del sommerso. Come si è arrivati a queste cifre, perché le imprese chiedono la flessibilità del lavoro in misura sempre crescente, quali sono i costi umani che stiamo pagando e quali sarebbero i costi economici che il paese dovrebbe affrontare se si volesse davvero coniugare l'instabilità dell'occupazione con la sicurezza del reddito, cosa ha a che fare tutto questo con la globalizzazione, quali caratteristiche dovrebbe avere una politica del lavoro globale per essere davvero all'altezza delle reali dimensioni del problema. In queste pagine, l'accusa di Gallino: non solo non è giusto che il precariato sia merce di scambio dell'economia globalizzata, ma nemmeno intelligente per una società che voglia congiungere allo sviluppo economico lo sviluppo umano.
Recensioni degli utenti
Grande libro controcorrente-19 gennaio 2012
Gallino è un docente universitario che non ha paura di andare controcorrente. E ci va argomentando, analizzando, criticando e proponendo visioni alternative a quella che va tanto di moda adesso in Italia. Credo che un libro come questo lo dovrebbero leggere in tanti, soprattutto coloro che parlano a slogan e frasi fatte sostenendo che la "flessibilità" è la soluzione di tutti i mali dell'economia italiana. Per il sottoscritto è un libro da applausi.
Gallino vs (quasi) Tutti-26 settembre 2010
Non è un saggio semplice per chi non ha dimestichezza con testi sociologici. Gallino è appunto un sociologo (e certo non il primo che passa) e, come tale, si esprime. Ma proprio per questo le sue argomentazioni hanno le spalle solide, si appoggiano su una specifica metodologia. Che porta a spiegare, ad esempio, perché i numeri sull'aumento dell'occupazione grazie alla "flessibilità" tanto citati da politici ed "esperti" come dimostrazione dell'efficacia delle loro leggi siano in realtà numeri difficilmente quantificabili e pertanto approssimativi (con un ampio margine).
Il posto fisso?...Un sogno-9 luglio 2010
é un libro che fa riflettere su come il mondo del lavoro sia cambiato negl'ultimi anni, e come la precarietà del posto di lavoro abbia fatto da padrone su la sicurezza del proprio posto di lavoro. Scritto chiaro e sintetico, e un buon libro di riflessione.