Il lago dei vampiri di Simon Clark edito da Newton Compton

Il lago dei vampiri

Traduttore:
Pilo G.
Data di Pubblicazione:
2004
EAN:

9788854100947

ISBN:

8854100943

Pagine:
335
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Trama Il lago dei vampiri

Un diciottenne, Dylan Adams, sta per lasciare il suo villaggio per trasferirsi in città, ma la scomparsa del suo migliore amico, Luke Spencer, cambia tutti i suoi piani. Si scoprirà, infatti, che il giovane è stato vampirizzato e che a Leppington sta per avere luogo un'invasione di vampiri.

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4 di 5 su 4 recensioni

Il lago dei vampiriDi R. Giordana-19 aprile 2011

Da vera amante dei vampiri - quelli autentici, non esseri glitterosi alla luce del sole! - non potevo perdermi questo libro di uno dei geni attuali dell'horror. O almeno così è stato definito Simon Clark, autore purtroppo poco conosciuto qui ma molto noto all'estero.

Il lago dei vampiriDi B. Pietro-10 febbraio 2011

Leppington è ancora in pericolo! Per fortuna David e il resto della compagnia sono tornati per sconfiggere ancora una volta il male che affligge le fredde campagne del Regno Unito. Vampiri, mitologia nordica, echi alla Lovecraft e King e una dose di sana violenza per un romanzo horror.

SeguitoDi U. Maria Teresa-2 novembre 2010

Seguito de "La città dei vampiri". Ritroviamo i vecchi protagonisti del primo volume ma anche nuovi eroi come il diciottenne, Dylan Adams. Leppington è di nuovo sotto la fredda minaccia dei vampiri.

Bello, meno uno.Di S. Ornella-6 luglio 2010

E' il seguito della "Città dei vampiri" e non mi sentirei di consigliarlo a chi non ha già letto il primo libro perché sono presenti continui riferimenti all'altra opera e se ne rimarrebbe confusi senza avere idea di cosa si stia parlando. Ritroviamo gli stessi personaggi: perfino Jack Black (anche se non in modo propriamente classico); "ricompare", o per meglio dire appare per la prima volta, la solo nominata Katrina dello scorso libro, il vecchio amore di David. Ma loro non sono soli in questo libro (in tutti i sensi). Oltre Katrina, spuntano i personaggi di Liz, Goldi, Dylan e Vikki. Per buona metà del libro le vicende dei due gruppetti (o dei singoli che fanno parte dei due rispettivi gruppetti) si alternano, senza un collegamento fisico o immediatamente diretto. Fino al momento del collasso totale (della situazione): gli otto, sebbene spinti da diverse motivazioni, si ritrovano nello stesso terrificante luogo ed allora i nodi inziano a venire al pettine e la comitiva non si lascerà più sino alla fine del libro. Ammetto che all'inizio non ero troppo entusiasta di leggere le gesta di Dylan e compagni, forse perché ero troppo affezionata ai "vecchi" protagonisti e perché non vedevo nessuna connessione diretta, ma poi hanno inziato a piacermi (persino Vikki che, all'inzio, non sopportavo). Altro personaggio chiave, all'inizio solo un misterioso corrispondente di Electra ma poi vero tangibile personaggio, è Rowan. Senza voler dire troppo (non mi piace spoilerare eccessivamente :P), aggiungo che dà qualche brivido di novità...soprattutto nella sua presentazione. Da citare anche i nemici, i vampiri, ancora più tosti dei precedenti: immersi in un'ambientazione ancora più oscura della mistica Leppington, sono capaci di suscitare qualche brivido sincero e, soprattutto, sono decisamente più tosti dell'ultima volta. Ho provato adorazione immensa per l'ambientazione: l'Abisso di Lazzarus è un lago simile ad un'enorme macchia di pece, persa fra la boscaglia più fredda e sinistra di tutta l'Inghilterra settentrionale. Mi sarebbe piaciuta anche qualche parte più succulenta a Leppington - cittadina claustrofobica e gotica che adoro - ma non sono comunque rimasta delusa. L'autore scrive bene, non c'è che dire. A volte, però, calca un pò troppo la mano sulla descrizione dei luoghi: non ha di certo problemi a trovare parole nuove ed adatte, ma il troppo poi storpia. La storia segue lo stesso filone del libro precedente, anche se qui è meno "splatter" e più "mistica"...meno carne maciullata e più rumori inquietanti di passi, insomma. Mi è piaciuta la parte del barricarsi nel Custode, ma è andata un pò perdendo verso la fine (anche se l'ho comunque preferito al primo libro). La cosa snervante, o piacevole, è che i personaggi, stavolta, sono un continuo di azioni improvvise, di cambiamenti di posizioni, di rivelazioni inaspettate: ti ritrovi a pensare "oh, ora succede questo" e poi fa la cosa opposta. Bello ed inquetante la fine, col sacrificio di un personaggio a cui mi era affezionata e, proprio nelle ultimissime pagine, la "rivelazione" che..... Leggetelo da voi. PS: nota sull'edizione italiana.... Ho notato che un paio di volte i nomi erano stati scambiati (infatti ho dovuto rileggere con più attenzione!) e ci sono diversi errori di battitura. Ma per quello che costa!