Il ladro di nebbia di Lavinia Petti edito da Longanesi
Alta reperibilità

Il ladro di nebbia

Editore:

Longanesi

Edizione:
2
Data di Pubblicazione:
21 maggio 2015
EAN:

9788830441262

ISBN:

8830441260

Pagine:
434
Formato:
rilegato
Disponibile anche in E-Book
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Trama Il ladro di nebbia

All’alba dei cinquant’anni, Antonio M. Fonte è uno scrittore di enorme successo per cui la fama e la ricchezza non hanno alcun significato. Stralunato e sociopatico, passa le giornate a scrivere, a creare hobby che non esistono e a chiacchierare con la gatta Calliope, sua unica musa.
Vive in una vecchia casa dei Quartieri Spagnoli di Napoli e se non fosse per il suo agente letterario, che puntualmente gli ricorda scadenze e doveri, sarebbe incapace di distinguere ciò che è reale da ciò che forse potrebbe esserlo.
Tutto però cambia il giorno in cui Antonio, in mezzo alle migliaia di lettere dei suoi ammiratori, ne riceve una che non può ignorare. Datata quindici anni prima, non è neppure indirizzata a lui bensì a una donna che Antonio non crede di avere mai conosciuto. Solo il nome del mittente gli è familiare, perché è il suo. Quella lettera l’ha scritta lui, senza alcun dubbio. Quelle parole, vergate dalla sua stessa mano, accennano a un ricordo smarrito e soprattutto a un uomo che è stato ucciso, forse da lui stesso. Ma Antonio di tutto questo non ricorda nulla. Il giorno del suo cinquantesimo compleanno, Antonio si perde nei vicoli di Napoli e in un palazzo mai visto prima incontra uno strano personaggio che ha la mania di raccogliere tutto ciò che gli uomini perdono: nel suo bizzarro Ufficio Oggetti Smarriti, però, non si trovano solo mazzi di chiavi, libri o calzini spaiati, ma anche ricordi di giochi infantili, amori giovanili, speranze e sogni dimenticati. Antonio intuisce che forse è da lì che dovrà partire per ritrovare il filo del suo passato e i pezzi mancanti all’enigma della lettera ritrovata. Da qualche parte, dietro un portone di una Napoli improvvisamente sconosciuta, è sepolta la sua storia. Allo scrittore non resta dunque che compiere un viaggio imprevedibile nel quale incontrerà personaggi straordinari: una ragazza dai capelli verdi, un pittore che non dipinge, un ladro fatto di nebbia...

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4 di 5 su 1 recensione

Un libro che si evolveDi C. Guido-8 giugno 2015

È la prima volta, dopo 272 recensioni, che mi trovo veramente in difficoltà nel commentare e condividere un'opinione su un romanzo. E potrei esserlo già dall'inizio, in sede di voto: 2 o 5? Indubbiamente è un libro che o si ama alla follia, o si odia profondamente, o si liquida con un "non mi ha detto niente", se non lo si capisce. Parte come libro per adolescenti scritto da una adolescente: gergo da Doctor Who, quasi incomprensibile a chi non è fan del fantasy estremo. Un miscuglio tratto da "Alice nel paese delle meraviglie" "Peter Pan" "1Q84" di Murakami, le opere di Fermìne e Bonuel, con un pizzico di Zafòn. Il fascino non consiste nel guazzabuglio, ma nel voler scoprire dove vuole andare a parare. Invece il libro piano piano si evolve e l'autrice si trasforma da ingenua adolescente in donna matura e profonda. I personaggi hanno un senso, acquistano spessore, e tutte le metafore esistenziali, a volte ingenue e scontate, cominciano ad avere un significato. Come un cuoco che mescola vari ingredienti alla ricerca del sapore unico, il libro-alambicco sforna un romanzo, se non bello, certamente interessante. Resto ancora indeciso nel giudizio: non sempre tutte le verdure fanno un buon minestrone, per restare nel campo culinario, ma non sono pentito, come pensavo all'inizio, di avere acquistato questo libro. L'autrice sa scrivere bene e di certo si farà conoscere. Probabilmente dividerà tutti nel giudizio. Personalmente, di una cosa sono sicuro: che le storie perdute non sono quelle dimenticate, bensì quelle create senza uno scopo.