La ladra di sangue di Cherie Priest edito da TRE60
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La ladra di sangue

Editore:

TRE60

Collana:
TRE60
Traduttore:
Viani D.
Data di Pubblicazione:
24 maggio 2012
EAN:

9788867020102

ISBN:

8867020102

Pagine:
347
Formato:
rilegato
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Trama La ladra di sangue

Raylene Pendle è una splendida vampir dalla pelle di porcellana e dai capelli neri come la notte. Ed è una delle ladre professioniste più abili in circolazione: da oltre cent'anni sfrutta i suoi poteri per rubare su commissione gioielli e opere d'arte d'inestimabile valore. Oltre a essere personaggi poco limpidi, tutti i suoi facoltosi clienti hanno un'altra caratteristica in comune: sono umani. Perché Raylene è una vampira che non sopporta i vampiri. Ed è quindi con un misto di fastidio e scetticismo che acconsente d'incontrare Ian Scott, un suo simile, che le chiede di sottrarre al governo alcuni documenti riservati che proverebbero l'esistenza del progetto Bloodshot: secondo Ian, infatti, da anni l'esercito compie crudeli esperimenti segreti sui vampiri per scopi militari. Lui stesso è stato catturato e usato come cavia, e ora, dopo essere riuscito a fuggire dai suoi aguzzini, è determinato a vendicarsi per le atroci sofferenze subite. Non appena accetta l'incarico, però, Raylene capisce di essersi messa nei guai: misteriosi agenti speciali controllano ogni sua mossa, e anche le persone vicine a Ian non sembrano del tutto sincere. Capire di chi ci si può fidare non è semplice, ma per Raylene potrebbe rivelarsi l'unico modo per restare in vita...

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4 di 5 su 1 recensione

Più thriller che urban fantasyDi C. GIOVANNA-2 giugno 2012

Primo libro di una saga urban fantasy incentrata su una vampira ladra-mercenaria ed ambientata negli USA tra Seattle, Atlanta e Washington D. C. La narrazione è in prima persona, con la protagonista che ha la reiterata abitudine di rivolgersi al lettore ponendo domande retoriche e non, facendo chiarimenti, ripetendo concetti ed alimentando il suo humour. La trama avvince da subito, con colpi di scena, fughe ed indagini rischiose a non finire; la protagonista è tosta, caratterialmente "mascolina", ma talvolta dà anche prova di essere sensibile e dolce. Di romanticismo ce n'è poco o niente. Se si escludono i vampiri ed i loro servitori umani definiti "ghoul", più che un urban fantasy sembra quasi di leggere un bel thriller scritto da un uomo.