Trama La ladra della primavera
Firenze, 1482. L'affascinante cortigiana Luciana Vetra è furiosa: fare da modella per il grande pittore Sandro Botticelli doveva essere la sua grande occasione, invece lui non soltanto si è rifiutato di pagarla, ma dopo un violento litigio l'ha addirittura cacciata dal suo studio. Per vendicarsi dell'affronto, la giovane ruba uno dei disegni preparatori del dipinto - una grande tavola che avrà come titolo la Primavera - senza immaginare che quel gesto impulsivo e dettato dall'orgoglio le sconvolgerà la vita. Ben presto, infatti, Luciana si accorge di essere diventata l'obiettivo di un gruppo di uomini potenti e senza scrupoli, disposti a tutto - anche a uccidere - pur di recuperare il prezioso disegno. Disperata, la ragazza chiede asilo presso la basilica di Santa Croce e viene accolta da Guido, un novizio che, incantato dalla sua bellezza, decide di aiutarla a fuggire. Consapevoli che soltanto svelando il mistero del quadro avranno salva la vita, i due intraprendono allora un viaggio che li porterà da Napoli a Pisa, da Roma a Venezia, tra nobili e assassini, pericoli e agguati, complotti e tradimenti. E scopriranno che, nell'allegoria della Primavera, si nasconde un messaggio in codice che potrebbe cambiare il futuro dell'Italia...
Recensioni degli utenti
Lo consiglio-14 aprile 2015
Adoro i libri storici, e davanti a questo non ho saputo resistere e ho deciso di acquistarlo. La trama non è per niente banale, con il suo intreccio storico e amoroso, e le descrizioni della vita, dei luoghi, delle abitudini sono la cosa che più cattura l'attenzione del lettore, spingendolo a proseguire la lettura con quel senso di curiosità. Siamo a Firenze nel 1482 e Luciana Vetra, per vendicarsi del rifiuto di Botticelli, ruba il dipinto "La Primavera". Il quadro, però, nasconde un messaggio in codice che interessa anche ad altri uomini senza scrupoli. Luciana allora si rifugia presso la basilica di Santa Croce dove incontra Guido, che decide di aiutarla a fuggire. Da leggere assolutamente, non ve ne pentirete.
Per vedere l'arte in un modo diverso-9 maggio 2012
Molti criticano la volgarità della protagonista di questo libro a mio parere splendido. Secondo me Marina Fiorato non ha fatto altro che centrare perfettamente la figura di Luciana (in fondo è pur sempre una prostituta! ) . Inoltre questa interpretazione così particolare di un quadro visto e rivisto sui libri di scuola mi ha colpita molto: credo non sia affatto facile romanzare un quadro e secondo il mio parere l'autrice ha fatto un ottimo lavoro, creando un libro scorrevole e scherzoso che permette al lettore di entrare nell'atmosfera dell'epoca.
La ladra della primavera-13 marzo 2012
Un intreccio di generi letterari si associano dando vita a questo splendido romanzo. Mi è piaciuto molto qesto primo libro della Fiorato. Lo stile è scorrevole, interessante e poi mi ha incuriosita l'idea di fondo, il significato nascosto dietro il quadro di Botticelli. Insieme ai protagonisti si scopre passo passo la verità.
Una ladra piuttosto volgare-31 gennaio 2012
E' la prima volta che aprendo un libro mi fa un'impressione così brutta: sarà un mio difetto ma il libro della Fiorato mi è risultato troppo volgare. Il titolo è incredibilmente fuorviante, perchè ci si aspetta di trovare un thriller storico e invece l'autrice spinge troppo sul realismo storico... Forse anche troppo reale. Sconsigliato.
La ladra della primavera-26 gennaio 2012
Questo romanzo di Marina Fiorato è stato il primo - e per ora l'unico - a essere pubblicato in Italia. E' un vero peccato perché la storia che la Fiorato ci racconta è interessante, coinvolgente, affascina il lettore e lo trasporta indietro nel tempo, facendogli vivere in prima persona le avventure dei protagonisti. Imperdibile.
Da leggere-23 gennaio 2012
Per essere uno dei primi romanzi scritti da Marina Fiorato devo ammettere che mi ha colpito molto positivamente. La protagonista del racconto è Luciana Vetra, una giovane molto bella che ha fatto da modella a Sandro Botticelli per la realizzazione del dipinto La primavera. Arrabbiata per essere stata cacciata via dal pittore senza essere stata pagata per il suo lavoro, Luciana decide di vendicarsi e ruba una delle bozze del dipinto ancora in fase di lavorazione con l'obiettivo di rivenderla, ma ben presto si renderà conto che rubare la bozza non è stata per niente una buona idea. Coinvolgente ed appassionante... Un libro che consiglio di leggere assolutamente.