Il labirinto

In un vasto e bizzarro edificio a metà tra il mare e la campagna, vive un'immensa tribù famigliare guidata dall'eccentrico patriarca Cortese dei Gualdo, amante delle recite e della teatralità. Per il giovane Andrea, quel susseguirsi irregolare di stanze, corridoi, scale e passaggi è un labirinto in cui far correre libera la fantasia, per conoscerne ogni anfratto e ogni segreto. Finché un giorno nella vita immobile dei Gualdo irrompe una pittoresca compagnia di girovaghi e il vento del cambiamento incomincia a soffiare. Quando don Cortese allestisce la sua ultima recita in occasione della propria morte, arriva il momento per Andrea di abbandonare il labirinto ed esplorare il mondo fuori. Ma è possibile uscirne davvero? E se fosse solo una costruzione della mente? Una storia ricca di profonde implicazioni morali e filosofiche. Un romanzo suggestivo che torna in libreria dopo diciotto anni dalla sua prima uscita. Sono passati diciotto anni dalla prima uscita di Il labirinto di Eugenio Scalfari, ma rimane e si afferma sempre come un romanzo affascinante in cui l’animo umano viene smascherato con la poesia della fiaba. Dall’autore di L’allegria, il pianto, la vita e dal maestro assoluto del giornalismo italiano un racconto familiare ambientato tra il mare e la campagna dove il patriarca Cortese dei Gualdo guida le redini di tutto. Al capo famiglia piacciono molto il teatro e tutto quello che ha a che fare con la scena. Proprio per questo arriva nella loro splendida dimora una compagnia di attori e per Andrea, il figlio più piccolo, è un momento liberatorio, di speranza e di possibilità. Il ragazzino aveva sempre utilizzato la fantasia per passare il tempo nei corridoi e nei passaggi della grande casa, ma è da quando i girovaghi giungono lì che la sua vita cambia davvero. Quando Don Cortese sta per morire chiede alla compagnia di teatranti di allestire uno spettacolo e la sua vita lascia il mondo terreno proprio così, tra scena e realtà. In questa occasione Andrea si interroga sul suo anelito di libertà, sulla sua necessità di diventare uomo, al di là di quei luoghi, di quelle persone. Il labirinto di Eugenio Scalfari è una ricerca di se stesso, un interrogarsi filosofico interessante e quasi divertente, in cui la morale si scontra con la realtà. L’etica in questo romanzo saggio del grande scrittore diventa necessità di vita, di districarsi in un labirinto di opportunità più o meno facili.