Il labirinto. Maze Runner vol.1
- Editore:
Fanucci
- Traduttore:
- Di Liddo A.
- Data di Pubblicazione:
- 28 agosto 2014
- EAN:
9788834727065
- ISBN:
8834727061
- Pagine:
- 408
- Formato:
- rilegato
Trama Il labirinto. Maze Runner vol.1
Quando Thomas si risveglia, le porte dell'ascensore in cui si trova si aprono su un mondo che non conosce. Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, a eccezione del proprio nome di battesimo. Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella Radura, un ampio spazio limitato da invalicabili mura di pietra, che non lasciano filtrare neanche la luce del sole. L'unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra del gigantesco Labirinto che li circonda vengono aperte, per poi richiudersi di notte. Ben presto il gruppo elabora l'organizzazione di una società disciplinata dai Custodi, nella quale si svolgono riunioni dei Consigli e vigono rigorose regole per mantenere l'ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell'ascensore. Il mistero si infittisce quando - senza che nessuno se lo aspettasse - arriva una ragazza. È la prima donna a fare la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. Un messaggio che non lascia alternative. Ma in assenza di qualsiasi altra via di fuga, il Labirinto sembra essere l'unica speranza del gruppo... o forse potrebbe rivelarsi una trappola da cui è impossibile uscire.
Recensioni degli utenti
Il labirinto -30 marzo 2018
Sono venuto a conoscenza di questo libro per caso, grazie ad un amico. Mi ha preso dal primo momento che ho cominciato a leggerlo e non ho più smesso, finito in 2 giorni. Storia molto coinvolgente anche se a tratti lenta ma che ti spinge a saperne sempre di più
Noioso-24 marzo 2015
Ho trovato questo libro molto noioso e talvolta troppo perbenista nella sostituzione di certi termini. L'idea generale su cui si fonda la trama non sarebbe assolutamente male, ma purtroppo l'autore la declina in maniera sbagliata. Il ritmo lento, la perdita di tempo in dettagli pleonastici eccessiva e l'evolversi lento della storia non infondono mai al lettore (almeno nel mio caso) la voglia di continuare a leggere. Arrivare a fine capitolo è dura, non perché si stia parlando di qualcosa di molto complesso da capire ma perché la noia assale il lettore e lo spinge quasi ad abbandonarsi a un dolce sonnellino..