La ragazza del lago. Lo sguardo di uno sconosciuto di Karin Fossum edito da Sperling & Kupfer

La ragazza del lago. Lo sguardo di uno sconosciuto

Traduttore:
Marocco P. M.
Data di Pubblicazione:
6 marzo 2012
EAN:

9788860618009

ISBN:

8860618002

Formato:
brossura
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Descrizione La ragazza del lago. Lo sguardo di uno sconosciuto

Un minuscolo villaggio sulle coste norvegesi è in preda al panico: è scomparsa una bambina di sei anni. Sulle tracce della bimba, la polizia si imbatte in un'altra tragedia, già compiuta: poco lontano, sulle sponde di un fiabesco laghetto immerso nel bosco, trova il corpo nudo di una giovane donna; è intatto benché lei sia stata affogata con premeditazione. Annie Holland aveva solo quindici anni. Chi l'ha aggredita deve averla colta alla sprovvista, oppure, la conosceva anche troppo bene. Da Oslo arriva il pacato ispettore Sejer, incaricato del caso; e le sue indagini, dilavano il nordico lindore del borgo stanando tutto ciò che è sepolto e nascosto. Torna in libreria "Lo sguardo di uno sconosciuto", con un nuovo titolo ("La ragazza del lago") e una nuova copertina.

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3 di 5 su 2 recensioni

Lo sguardo di uno sconosciutoDi M. Luigi-9 agosto 2011

Un giallo non giallo fatto di spledide riflessioni sul male e sulla colpa, Un giallo sì, perché ha tutti gli elementi del giallo, però un giallo-tenue, perché raccontato con delicatezza e sensibilità, con misura e attenzione ai sentimenti, ma che ugualmente permette un coinvolgimento pieno e sempre maggiore, fino alle ultime pagine.

Voto medioDi M. Cecilia-29 luglio 2011

Il libro inizia in maniera incalzante e con una tragica vicenda; ben presto però si risolve nel migliore dei modi, lasciando il lettore un po' spiazzato. Subito il libro incalza con un altro fatto, collegato al primo, altrettanto tragico: il ritrovamento di un cadavere di ragazza in un lago. Da qui la trama si ramifica i modo lento, sinuoso, un po' atipico rispetto ai gialli che sono solita leggere. Forse il merito di tutto questo è di mantenere il lettore su un filo sottilissimo di suspence che, ogni tanto, fa venir voglia di riaprire il libro per vedere come procede. Ma non lo fa divorare in una sera, per intenderci. E' il primo libro che leggo di quest'autrice (ho scoperto che vi è anche stato tratto un film) e sento un po' di acerba bravura, che secondo me potrebbe venir fuori più palesemente in altri libri. Lo stile è sicuramente particolare, altamente descrittivo, analitico, forse questo penalizza l'atmosfera. Nel complesso lo giudico un buon libro.