Kafka
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Gli Adelphi
- Data di Pubblicazione:
- 10 ottobre 2007
- EAN:
9788845922114
- ISBN:
8845922111
- Pagine:
- 378
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Letteratura, storia e critica: narrativa, romanzieri e scrittori di prosa
Descrizione Kafka
«Il libro di Citati è "impuro"; esattamente. Assomiglia a un diario privato che abbia per tema Kafka; ha l'erratica densità di un epistolario, un vasto taccuino, uno zibaldone su un unico tema; ma contemporaneamente è un libro costruito con estrema attenzione, come si costruisce un romanzo, una autobiografia, non una biografia, perché malgrado le citazioni e i riferimenti fattuali, il libro di Citati non è una biografia. Ma, allora, che cosa è? È letteratura» (Giorgio Manganelli). «Il metodo di Citati è singolare e complesso: ha letto tutti i libri di Kafka e probabilmente tutto quanto è stato scritto su di lui, e ha dato vita a un libro che non è una biografia quanto piuttosto una meditazione, quasi la vita di un santo... Con eleganza ma irresistibilmente Citati ci accompagna sin nelle profondità di un'anima... Gran parte del piacere che proviamo leggendo Kafka sta nella scrittura. Citati è uno stilista meraviglioso» (John Banville)
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Recensioni degli utenti
Ma che meraviglia!-26 marzo 2018
Citati ha la capacità rara di riportare in vita anche le persone che non ci sono più! Mi ha permesso di conoscere anche i dettagli più piccoli di questo grande autore: curioso, scorrevole e mai noioso. Ti fa innamorare ancora di più della letteratura! Ma un premio a Citati mai? Consigliatissimooo!
Tutto su Kafka-11 maggio 2012
A metà tra un saggio e una biografia"Kafka"ci prende per mano e ci fa entrare nel mondo del grande autore praghese. Con uno stile sublime Citati ci regala delle autentiche chicche sulla sua opera e sulla sua vita. Per fanatici come me, un libro assolutamente indispensabile per comprendere quasi tutto dell'angiosciante mondo di Kafka.
Una biografia che sembra un romanzo-14 ottobre 2010
Perché Kafka odiava mangiare la carne, cercava costante un rifugio, dormiva in una stanza in disordine. Perché Kafka faceva costante ritardo, scriveva solo di notte, sognava la lettura di Flaubert. Perché Kafka amava Felice per lettera, disperava per Ottla, spasimava Milena. E perché riesce a dirci cosa si prova svegliandosi insetto, cosa ci attende in viaggio in America, perché il Potere si pone a processo o si tramuta in castello serrato. Dalla culla alla tana: Citati, con maestria lessicale e descrittiva consueta, ci racconta come nessuno ci ha raccontato mai Franz Kafka. Un florilegio di immagini, metafore, digressioni mai futilmente banali rendono, lettera dopo lettera, pagina dopo pagina, il corpo smilzo e distorto, l’anima succube e inquieta, le opere magnifiche e tragiche di questo immenso scrittore, narratore dei nostri più celati tormenti. Da leggere, assolutamente.
