La Jolanda furiosa
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Biblioteca umoristica Mondadori
- Data di Pubblicazione:
- 5 dicembre 2008
- EAN:
9788804583417
- ISBN:
880458341X
- Pagine:
- 184
- Formato:
- brossura
Descrizione La Jolanda furiosa
Il punto G (ve lo spiego un po' col linguaggio della navigazione) si situa a circa sette, otto centimetri sulla rotta della Jolanda. A l'intérieur. Questo rassicura anche chi ha un Walter mignon, piccolo come il tappo del moscato. Nessuno come Luciana Littizzetto riesce a far ridere prendendo in giro i nostri costumi. E quello che c'è sotto. Insomma, per capirsi, quelle cose lì che ognuno chiama un po' come vuole, ma quando lei le chiama il Walter e la Jolanda la risata è irresistibile, imperiosa, incontinente. Nessuno riesce a rendere sublimi anche gli argomenti più triviali, e a trascinare a terra, a portata di mano e di sbeffeggio, quelli più alti. O forse semplicemente sopravvalutati. Finiscono così sotto una gragnola di guizzi comici la pubblicità, fatta di scoiattoli che spengono gli incendi con una puzzetta o di campioni del calcio (tanto per non fare nomi, Beckham) con un Walter che riempie l'intero cartellone: "Avete presente una baguette, un arrosto per dodici persone, un bob a due, l'uovo di Pasqua del bar, quello della lotteria pasquale?". Le banche, con i loro comodissimi codici IBAN: "È il numero più lungo del mondo. Un numero lungo come le balle dei cani da caccia". Gli uomini, che girano per casa coi bragoni da ginnastica ascellari o peggio ancora nudi, "con una pancetta a meloncino rosa dove l'ombelico pare il buco che si fa per metterci dentro il porto". I politici: "Che fine ha fatto Prodi, con l'occhiale montatura Telefunken e il viso a forma di Tetrapak?".
Recensioni degli utenti
La Jolanda furiosa-6 maggio 2012
La Jolanda ormai è un "personaggio" onnipresente nei discorsi della Littizzetto, insieme al suo caro amico Walter. Questo libro in particolare risulta ormai un libro-fotocopia dei suoi precedenti. Ormai la bravissima Luciana, che dal vivo accompagna i suoi discorsi con la gestualità e sua particolare voce, non riesce a dare vitalità ai suoi scritti. "La Jolanda furiosa" è un libro piatto, banale e ripetitivo. Non ve lo consiglio.
La jolanda furiosa-20 marzo 2012
Bocciata sotto tutti i punti di vista possibili la comica Luciana Littizzetto che in tv è sicuramente esilarante ma sulla carta risulta noiosa e ripetitiva. Adatto solamente ai fans di questo personaggio televisivo e a chi vuole leggere qualcosa di molto leggero e breve, a chi insomma è privo di aspettative. Mai più.
Comicità non da libro-16 febbraio 2012
Luciana è sicuramente una grande comica, graffiante con i suoi sketch televisivi, ma secondo il mio modesto parere, non da libro. In questo in particolare c'è un pò una ripetizione, tra l'altro fatta male, di battute già sentite in televisione. Per quanto riguarda i contenuti sono quelli cui Luciana ci ha abituati, critiche graffianti condite dalla sua solita comicità.
La jolanda furiosa-22 gennaio 2012
E' noto che ascoltare la Littizzetto e leggere i suoi libri sono due cose totalmente diverse anche se la comicità è simile. Questo libro è molto scorrevole ma non esilarante. Ritengo sia un punto di lettura comico e critica a trecentosessanta gradi sui problemi attuali. Però c'è più critica che comicità, almeno per me.
Ottimo come sempre-1 gennaio 2012
Come sempre graffiante l'ironia della Littizzetto, che si conferma una narratrice brillante e intelligente, e dimostra ancora una volta che la risata può arrivare lì dove la presunzione si ferma: al cuore della gente. Con questo libro l'autrice ci racconta (a modo suo ( la società odierna, le nostre manie e i nostri piccoli o grandi difetti. Un libro che ho trovato altamente rilassante e ricco di spunti riflessivi. Consigliato a chi vuole divertirsi con un testo di qualità.
La Jolanda furiosa-30 ottobre 2010
Premetto: la Littizzetto non è nelle mie simpatie ma avevo sentito parlare benissimo di questo libro che ho voluto darle fiducia. No è inutile non ci riesco le sue battute sono sempre così volgari e banali che non riesco a digerirle.