Jedna

Jedna è un oggetto enigmatico almeno quanto il monolito di 2001 Odissea nello spazio: un segno mandato per aiutare l'uomo a progredire, a crescere. E se nel romanzo di Clarke (e nel film di Kubrick) il monolito rappresentava una versione laica del "soffio divino", la molla evolutiva capace di condurre l'uomo dalle caverne alle navi spaziali, Jedna è piuttosto un monito. L'umanità sta vivendo l'epoca delle navi spaziali, o quasi: il mondo di oggi è un mondo di tecnologia e tecnocrati, in cui sembra essere rimasto poco spazio per il sentimento. Attraverso una galleria di personaggi singolari ed episodi simbolici, i tre autori ci mostrano con efficacia l'impoverimento emotivo del mondo contemporaneo, la difficoltà di esprimere sentimenti sinceri e condurre esistenze libere, non pre-confezionate. L'amore e la musica, specialmente, sono gli strumenti grazie a cui è possibile restituire un autentico significato alla vita, in alternativa al corrente panorama di solitudine che ci abitua a vivere "chiusi nelle nostre stanze, nelle nostre macchine di latta, nelle nostre televisioni, nelle nostre case tecnologiche iperaccessoriate dove tutto è controllato, definito, pianificato, deciso alla fonte".