Jane Eyre. Ediz. integrale

Allora, premetto che l'esperienza con le sorelle Bronte non è stata delle più felici, ma detto ciò, posso dire che comunque questo è forse l'unico romanzo delle sorelle a a salvarsi (chiedo scusa, ma Cime tempestose proprio non lo sopporto! ) . L'unica pecca è che è troppo "allungato" e che ci siano troppi discorsi "morali"... Che noia! Comunque bello e lo consiglio!

Le pareti di Thornfield Hall nascondono un terribile segreto, di cui Jane Eyre viene a conoscenza nel momento meno opportuno, proprio mentre sta per sposare il padrone, Mr Rochester, e ciò sembra causare la fine dei suoi sogni d'amore. Charlotte Bronte ha la capacità di creare un'atmosfera di mistero e anche leggermente inquietante, che inserisce la vicenda in un contesto magico e irreale, tale da rendere questo romanzo un capolavoro della letteratura romantica ottocentesca.

La storia è molto bella, ma per quanto mi riguarda non così tanto da dare il massimo: troppa religione e spiritualità che allontana il lettore, o almeno me; rimpiango un pò Elizabeth Bennet, più fresca, gioviale e diretta. E poi quanti discorsi a vuoto, quanti complimenti inutili che si facevano i personaggi per arrivare ad un punto che già si sapeva dove andava a parare. Forse troppo abituata alla Austen.

Il mio libro preferito: mi è stato consigliato per le atmosfere gotiche ma ciò che più mi ha colpito è stata la profondità e lo spessore umano dei personaggi. In questo libro non troverete eroi perfetti senza macchia e senza paura ma personaggi realistici e ben definiti. "A tutto tondo" come si suol dire. La storia d'amore poi è indimenticabile.

Questo è uno di quei romanzi che non dovrebbe mai mancare nella libreria di casa! E' un romanzo davvero delizioso, con uno stile di strittura è semplicemente perfetto, scorrevole e al tempo stesso ricco di descrizioni vivide e affascinanti. Anche la storia è ben costruita, tutt'altro dal risultare banale o prevedibile, una gioia per chi come me ama riscoprire il fascino dei classici.

A differenza della sorella Emily, Charlotte Bronte ci fa intravedere un po' di speranza al termine del tunnel buio in cui, all'inizio del romanzo, è immersa la protagonista. Questa povera Jane Eyre ne deve passare di cotte e di crude, dal terribile collegio dove passa l'infanzia fino alla casa dove trova lavoro come istitutrice, una casa piena di misteri con un capo famiglia altrettanto enigmatico. Tuttavia alla fine anche Jane trova il suo posto con buona pace dei lettori.