L' Italia e i suoi tre stati. Il cammino di una nazione
- Editore:
Laterza
- Collana:
- Il nocciolo
- Data di Pubblicazione:
- 3 febbraio 2011
- EAN:
9788842095378
- ISBN:
8842095370
- Pagine:
- 111
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Storia contemporanea dal 1700 al 1900, Storia del 20. Secolo dal 1900 al 2000
Descrizione L' Italia e i suoi tre stati. Il cammino di una nazione
"Noi ragioniamo di centocinquant'anni di Italia unita, ma non dobbiamo perdere di vista che l'unità italiana ha conosciuto tre fondazioni. Alla prima fondazione, che ebbe luogo a conclusione del Risorgimento e diede vita nel 1861 allo Stato monarchico liberale, seguirono la seconda nel 1922-25 con la formazione dello Stato fascista e la terza nel 1945-1947, dopo la fine della guerra civile e della Resistenza, che costituì lo Stato democratico repubblicano. Fondazioni di 'tre Italie' prodotte una dalla fine degli antichi Stati e le altre due da crolli o crisi di regime. Non deve sfuggire che ciascuno di questi eventi segnò la nascita di una 'nuova Italia', con un inevitabile lascito di laceranti discordie. L'Italia del Risorgimento si ammantò della virtù di avere finalmente ridato alla penisola l'indipendenza perduta nel Cinquecento, di aver posto fine alla secolare frammentazione e congiunto lo Stato nuovo agli Stati liberali d'Europa, con l'estensione delle istituzioni del Piemonte al resto del paese. Poi il fascismo si assegnò la gloria di rappresentare un secondo Risorgimento, che faceva rivivere l'anima migliore del primo e dava vigore a quell'unità nazionale che prima era propriamente mancata: un'unità eretta sulla fine degli antagonismi politici e sociali, sulla raggiunta concordia tra capitale e lavoro, sul governo di un capo infallibile, sulla riconciliazione tra lo Stato e la Chiesa e sull'ingresso della nuova Italia nel novero delle grandi potenze d'Europa".
Recensioni degli utenti
Una ottima sintesi -12 maggio 2012
Tra i saggi usciti di recente questo pamhplet è il più chiaro per chi voglia una sintesi non banale in cui lo studioso ci metta la faccia, dicendo la sua senza timore e con competenza. La tesi è interessante e origininale, i capitoli conclusivi sul berlusconismo sono naturalmente i più discutibili ma anche quelli sono esaminati con l'onestà intellettuale che è tipica del prof. Salvadori.