L' amore bugiardo di Gillian Flynn edito da Rizzoli

L' amore bugiardo

Editore:

Rizzoli

Collana:
Rizzoli best
Traduttore:
Graziosi F., Zani I.
Data di Pubblicazione:
23 gennaio 2013
EAN:

9788817063524

ISBN:

8817063525

Pagine:
462
Formato:
rilegato
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Trama L' amore bugiardo

L’amore bugiardo è un thriller ad alta tensione in cui la scrittrice statunitense Gillian Flynn narra la vicenda di un matrimonio che non è proprio dei più felici. Amy e Nick si sono conosciuti ad una festa e tra i due è stato un colpo di fulmine. Anni dopo, Nick ed Amy sono nel Missouri e si stanno preparando per i festeggiamenti del loro quinto anniversario di matrimonio. Le cose però, in quei cinque anni, non sono andate come speravano. I due hanno perso il lavoro e da giovani rampanti con una carriera promettente davanti, Amy e Nick sono andati un po’ alla deriva. Sono andati via da Brooklyn e si sono trasferiti a North Carthage, nel Missouri. Qui Nick ha aperto un bar, ed Amy fa la casalinga. Al di là di tutto, i due si apprestano a festeggiare quei cinque anni insieme. E’ una calda mattinata estiva, tutto è stato predisposto per la ricorrenza, ma Amy non c’è più. Nel salotto ci sono segni evidenti di una colluttazione e tracce di sangue. Che fine ha fatto Amy? Possibile che le sia successo qualcosa di tremendo? Magari Amy, nel diario che custodiva tanto gelosamente, ha scritto qualcosa che possa spiegare l’accaduto, nella sua memoria potrebbero emergere elementi in grado di condurre alla verità. Tra la gente cominciano a serpeggiare dei sospetti su Nick. Chi è davvero quell’uomo veramente? Un marito devoto o uno spietato criminale, che è riuscito a nascondere la sua vera identità per tutto il tempo che ha trascorso accanto ad Amy? Gillian Flynn, con L’amore bugiardo, porta il lettore nei meandri più oscuri di un matrimonio finito male.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 1 recensione

La guerra dei Dunnes Di S. Paolo-25 agosto 2013

Quello che sicuramente non è questo romanzo, è una storia sentimentale, come potrebbe apparire dal brutto titolo della traduzione italiana, e anche dalle prime 50-100 pagine iniziali, che sono anche una forte tentazione all'abbandono. Poi, per fortuna, a trasformare il romanzo in un giallo psicologico arrivano i colpi di scena, che si susseguono numerosi a tener desta un'attenzione che potrebbe periodicamente risentire dell'eccessiva lunghezza della narrazione e della ricchezza di particolari con cui ogni situazione viene descritta. Nel tipico linguaggio da scuola di scrittura americano viene narrata a due voci una sorta di "guerra dei Roses" a distanza, che volutamente porta il lettore a spostare periodicamente le sue preferenze da una parte all'altra fino alla scelta definitiva, con relativo finale non riuscito e sconcertante. Notevole, l'attenzione quasi ossessiva per l'influenza dei media sul "caso" e i suoi riflessi sullo stesso, nonché per quella della scrittura sui personaggi principali che il proprio io tendono, volontariamente o no, sempre a viverlo, riviverlo, ricrearlo, in diari, romanzi, scritti da sé o da altri.