Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Strade blu
- Data di Pubblicazione:
- 13 settembre 2022
- EAN:
9788804751168
- ISBN:
8804751169
- Pagine:
- 360
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Storia del 20. Secolo dal 1900 al 2000, Fascismo e Nazismo
Descrizione Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo
Aldo Cazzullo ci consegna un pezzo di storia italiana che, per quanto sia stato trattato ed analizzato, sembra conservare sempre i suoi misteri. Fascismo è infatti un percorso all’interno di un periodo che ha segnato il mondo e che sembra continui a farlo. Il fascismo non è morto e si insinua ancora nelle falde più fragili della nostra società. Cazzullo sceglie però di partire proprio da quel Duce che alcuni continuano a rivalutare, sostenendo che, in fondo, fino al 1938 non aveva sbagliato niente. Vennero poi le leggi razziali e l’alleanza con Hitler che secondo Cazzullo non sono errori di valutazione perché non esistono due Mussolini, ma ne è sempre esistito uno solo, in grado di fare le sue scelte e ponderarle. La guerra è sempre stata insita, fin dall’inizio, nell’idea stessa del fascismo che nasceva proprio dalla guerra e nella guerra doveva inevitabilmente finire. L’odio per le minoranze, l’elogio della violenza, lo spirito antiparlamentare e antidemocratico non sono sovrastrutture o acquisizioni perché sono intrinseche all’idea stessa del fascismo. Anche oggi alcune di queste caratteristiche si notano, in modo più o meno evidente, in alcune frange della nostra società. Per questo è importante imparare a definirle e a non sottovalutarle mai. Ce lo insegna l’appassionante saggio e romanzo storico Fascismo di Aldo Cazzullo