Chi ti ama così di Edith Bruck edito da Marsilio

Chi ti ama così

Editore:

Marsilio

Edizione:
2
Data di Pubblicazione:
9 giugno 1994
EAN:

9788831760232

ISBN:

8831760238

Pagine:
120
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Trama Chi ti ama così

Quando ero nei campi di concentramento e nessuno veniva a liberarmi mi chiedevo: come può il mondo essersi dimenticato di noi?. "Chi ti ama così" è un romanzo autobiografico in cui il debito nei confronti del passato e del dolore non può dirsi mai saldato completamente.

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3 di 5 su 1 recensione

Una vita vissuta intensamenteDi t. raniero-15 settembre 2010

Edith Bruck, ungherese, nata nel 1932, l'autrice di questo libro autobiografico, il suo primo libro, pubblicato a Roma nel 1958 e scritto in italiano, una lingua non sua, ripercorre la sua vita dall'infanzia sino alla sua partenza da Israele, intorno al 1948, verso una nuova destinazione. La svolta più estrema nella sua vita avviene nel 1944, quando, arrestata insieme alla sua famiglia, viene spinta in un carro bestiame e tradotta ad Auschwitz, dove sosterà per circa tre mesi. Da qui sarà trasportata prima nel Lager di Kaufering, poi a Dachau e infine a Bergen-belsen, dolorose tappe, che dovranno essere affrontate prima della definitiva liberazione nel 1945, da parte degli americani. Le pagine che raccontano queste esperienze sono fra le più significative del libro; mentre le peripezie amorose dell'autrice (al suo attivo ben tre divorzi, nonostante la giovane età), ristabilitasi e tornata in Ungheria per poi viaggiare alla volta di Israele, che occupano quasi la metà del racconto, sono, forse, inopportune e noiose da digerire dopo lo choc provocato nel lettore dalla lettura degli orrori vissuti da Edith mentre viveva nell'universo concentrazionario nazista. A mio parere, se si fosse soffermata solo su questo periodo della sua vita, il libro sarebbe risultato più forte, e la sua testimonianza non sarebbe stata stemperata e "avvilita", se così posso esprimermi, da vicende che, sebbene importanti per l'autrice, sono su un altro piano esistenziale rispetto all'inferno di Auschwitz.