Più forte di ogni addio

In “Più forte di ogni addio” capiamo come non fare scorrere la vita inosservata, come approfittare di ogni attimo e di ogni momento. Enrico Galiano, dopo il successo di “Eppure cadiamo felici”, ci regala un romanzo che lascia senza fiato perché la storia di Nina e Michele è quella che potrebbe accadere ad ognuno di noi. Ogni momento è importante, lo sa bene Nina che cerca di vivere la vita sempre al massimo, senza farsi sfuggire le occasioni, senza rinunciare ad amare o a dare un bacio. Ogni giorno Nina prende il treno per andare a scuola: è il suo ultimo anno di liceo e la vita che ha davanti le sembra incredibilmente difficile da prevedere, ma vuole assaporare ogni secondo. Così quando sul suo vagone sale Michele, che ha perso la vista cinque anni prima, qualcosa di particolare accade, qualcosa che fa tremare entrambi. Michele ovviamente non la può vedere, ma rimane colpito dal suo profumo, così intenso, così sognante, da trasportarlo altrove, da permettergli di visualizzare un volto e qualcosa di conosciuto. Inizia così per Michele e Nina una routine rassicurante, fatta di dialoghi serrati, di incontri tra i binari e di insegnamenti reciproci. Michele vive infatti sempre con stupore, meravigliandosi di tutto e prendendo la vita come un prezioso regalo. Nina invece vuole dimostrare a Michele che la vita va assaporata, colta e vissuta ogni momento, ma proprio quando deve rivelargli il suo amore, la ragazza sceglie di non dire niente, di non cogliere l’attimo. Lasciare andare Michele per Nina è un grande fallimento e non sa perché ha reagito così e cosa le sia passato per la testa in quel momento. Poi però in “Più forte di ogni addio” di Enrico Galiano, la vita sarà generosa offrendole una seconda possibilità.