Breve storia della musica

Massimo Mila è stato e resta tuttora una figura fondamentale nello studio della musica, con la sua indiscussa capacità di trattarne in maniera affatto trasversale, partendo dall'approccio più scientifico possibile e digradando, elegantemente, fino alla cima più elevata della divulgazione. Il suo incedere a livello meramente letterario è sempre talmente elevato da costringere, talvolta, il lettore a dover rammentare che non si sta leggendo un romanzo e ciò accadeva tanto nelle sue critiche attesissime su La Stampa. Illuminato il suo approccio alla musica che al tempo della stampa ancora divideva parecchio, forse inevitabilmente meno approfondito su presunti "classici" di cui, comunque, non manca la possibilità di leggere in ogni dove. Stimolante e sempre molto, molto intelligente, la maniera con cui l'autore esprime delle prese di posizione che contengono estremo rispetto per la possibilità di formularne di proprie in antitesi e l'apertura che la sua trattazione lascia alle medesime. Una storia della musica più breve per dimensioni strettamente fisiche che per reale valore. A mio avviso imprescindibile per chiunque ami la musica e voglia intraprendere un percorso di approfondimento.

Massimo Mila è stato uno dei più interessanti musicologi italiani, questo manualetto che ripercorre la storia della musica dall'antichità agli anni recenti ne è la prova, tuttavia il libro è piuttosto "datato" sopratutto per quanto riguarda la musica moderna, in quanto la formazione marxista dell'autore ne limita la comprensione delle tante sfaccettature (è evidente per esempio la condanna di certi musicisti "classicisti" che invece ora sono pienamente riabilitati) e una visione a senso unico dello sviluppo dell'estetica musicale.

Massimo Mila riesce a riassumere in questo libro tutta la storia della musica con un linguaggio scorrevole e comprensibile anche per coloro che non sono esperti.

Libro "non ufficiale" per le preparazione dell'esame di Storia delle Musica in conservatorio. Con chiarezza e sintesi è in grado di presentare i periodi storici e le loro caratteristiche ed evoluzioni di forma senza "dimenticarsi" nulla!