Io mi svezzo da solo! Dialoghi sullo svezzamento
- Editore:
Bonomi
- Collana:
- Educazione pre e perinatale
- Illustratore:
- Panizon F.
- Data di Pubblicazione:
- 1 dicembre 2008
- EAN:
9788886631488
- ISBN:
8886631480
- Pagine:
- 160
- Formato:
- brossura
Descrizione Io mi svezzo da solo! Dialoghi sullo svezzamento
Questo libro nasce da una cocciuta e radicale riflessione sui problemi di svezzamento e alimentazione che l'autore ha affrontato nei suoi anni di esperienza professionale in consultorio familiare, a quotidiano contatto e confronto con genitori e bambini. Ne è risultata un'interpretazione dello svezzamento, e della successiva alimentazione nei primi anni di vita, a dir poco sconvolgente, imprevedibile e, nello stesso tempo, più semplice e più complessa rispetto a quella attualmente in auge. Più semplice, perché fa piazza pulita di ricettine, schemi, artifici vari e filosofie di tendenza. Più complessa, per l'attenzione posta ai numerosi fattori determinanti tra cui, soprattutto, il profondo legame che il comportamento alimentare del bambino, così come ogni altro, mantiene con la qualità della sua relazione affettiva con i genitori, costretti perciò a riappropriarsi delle loro responsabilità educative. In questa vera e propria "rivoluzione copernicana", come qualcuno l'ha definita, è il bambino ad essere al centro del sistema, non i genitori o il pediatra. Come nell'allattamento al seno, è lui che guida i genitori, e ciò significa: niente più conflitti durante i pasti; migliore alimentazione, risparmio di tempo e denaro; scomparsa dei disturbi alimentari.
Recensioni degli utenti
Una voce fuori dal coro.-1 novembre 2013
Il testo è caratterizzato da una visione molto controcorrente dello svezzamento, visto come momento familiare che è stato troppo medicalizzato. L'introduzione di cibi solidi ha dato origine ad un mercato molto ricco e variegato che l'autore analizza con severità e schiettezza ("Il latte in polvere migliore? Quello che costa meno!"; "E nel brodo..."; "Un bel pacco di minestrone e via"); alla critica dell'autore non sfugge neanche la sua stessa professione. Il testo offre al lettore diversi spunti di riflessione tutti piuttosto ben argomentati. Non so se seguirò i consigli dell'autore ma sicuramente mi ha fatto riflettere sull'importanza della genuinità della propria alimentazione. È un libro molto interessante e originale, lo consiglio.
Per le mamme ansiose-30 settembre 2011
Tutti i genitori alle prese con lo svezzamento dovrebbero leggere questo libro. Piermarini altro non fa che riportare alla luce ciò che facevano i nostri nonni e bisnonni: cioè dar da mangiare ai bambini ciò che loro stessi mangiavano! Ninete di più sano e naturale, e soprattutto economico: basta pappette già pronte!
Eccellente!-21 agosto 2011
Un libro che ha finalmente messo fine a tutti i miei dubbi! Posso dare questo, andrà bene quest'altro. Che dire? Da quando ho messo in pratica i validi consigli del libro, mia figlia mangia più volentieri. E poi mi sono anche abbonata alla rivista. Valida e concreta. Libro sicuramente da leggere. Perché ogni mamma ha mille dubbi sulla corretta alimentazione del proprio figlio.
Mi ha aperto gli occhi!-31 luglio 2011
Sono mamma di due bimbi e ho acquistato questo libro su consiglio della nostra nuova pediatra quando è arrivato il momento di svezzare il mio secondogenito. Pensavo di sapere già tutto sull'argomento visto che avevo già un altro figlio, per il quale ero diventata matta a pesare il quantitativo di tutti i cibi, ad aggiungere pedissequamente un solo nuovo alimento alla settimana e avevo acquistato una serie infinita di prodotti specifici per lo svezzamento. Ho scoperto con gioia un modo più sereno di approcciarmi al problema svezzamento: non sono più stata io a dettare le regole, ma, com'è giusto che sia, ho cercato di assecondare le esigenze del diretto interessato. Guarda caso, il mio secondo figlio mangia tutto quello che gli do (il primo mi faceva impazzire) !
controcorrente-9 luglio 2010
Sebbene Piermarini non abbia inventato un nuovo tipo di svezzamento, apre gli occhi ai genitori su questo tema, invitandoli ad ascoltare il bambino (e meno il pediatra) in fatto di cibo. E' il bambino che decide quando è arrivato il momento di mangiare il cibo "dei grandi", e non c'è nessun bisogno, arrivato quel momento, che mangi cibi preconfezionati per lui: il bambino piccolo può mangiare tutto quello che mangiano i genitori (sempre che siano cibi sani!)