Io e Betty

A volte abbiamo bisogno di tornare a casa per scoprire il futuro, che cosa ci riserva e che cosa vogliamo. E' quello che accade a George Hodgman che scrive Io e Betty, raccontando la sua toccante storia personale. Editore di Vanity Fair e di altre importanti pubblicazioni americane, George decide di lasciare New York per ritornare in Missouri dalla sua vecchia madre, Betty Hodgman, che ha bisogno delle sue cure e della sua assistenza. La nuova vita con la novantunenne Betty sarà una scoperta di una donna che ha sempre visto solo come sua madre, ma che è molto di più e sarà anche la scoperta di se stesso. Betty cerca con tutte le sue forze di mantenere la propria indipendenza, di coltivarla, ma ha estremo bisogno di George. Questo lo fa sentire strano. Il fatto di non poter più guidare la macchina rende la vita della donna più limitata e difficile e così il figlio diventa giorno dopo giorno necessario e indispensabile supporto alla sua esistenza. Quella che inizia come una convivenza temporanea diventa così una permanenza di anni in cui George fa di tutto per rendere la vita della madre la migliore possibile. Vivendo con Betty, l'uomo avrà modo di riflettere sulla loro relazione, sul suo passato come figlio, prima come bambino e poi come adulto, e avrà l'opportunità di capire se stesso come uomo gay all'interno della famiglia in cui si è formato. Il passato lo aiuterà così a intraprendere un viaggio nel futuro. Io e Betty è un meraviglioso racconto autobiografico, una confessione in cui sarà facile ritrovarsi.