Inutile Tentare Imprigionare Sogni di Cristiano Cavina edito da Marcos y Marcos

Inutile Tentare Imprigionare Sogni

Collana:
Gli alianti
Data di Pubblicazione:
5 settembre 2013
EAN:

9788871686684

ISBN:

8871686683

Pagine:
215
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Inutile Tentare Imprigionare Sogni

All'istituto tecnico Alberghetti non suona la campanella. Una sirena da contraerea urla la fine dell'ultima ora. Confittoni è preoccupato: ha un intorto con una tipa di ragioneria e non può certo presentarsi con quella felpa piena di scheletri e simboli satanici. La tipa che lo aspetta insegna catechismo. Oscar Rosini, sultano dei pluriripetenti, si impietosisce: con gesto fluido da torero si sfila il fedele montoncino e lo drappeggia sulla felpazza dannata. Con le falde del montoncino svolazzanti e un sorriso immenso, Confittoni saltella verso il suo intorto. Creonti e Pigna lo guardano invidiosi dal cancello. Vittime predestinate del rientro pomeridiano, restano lì a rollare canne con una mano sola. Confittoni torna in ritardo, con un occhio nero e il montoncino insanguinato. A Creonti viene in mente la vicina del piano di sopra, che ha visto in cortile con il labbro spaccato e una ciabatta sola. Forse è per quello che si muove per primo. Aggrappato al piano B più scricchiolante del mondo, sfidando gli anatemi del vicepreside baffuto in tuta verde, affronta campioni della pace arcobaleno che ti stampano otto punti di sutura sulla fronte. Non l'ha proprio scelto, Creonti, ma ormai c'è dentro fino al collo. C'è un torto da vendicare, e molto di più. Ci sono sogni che non puoi mettere in gabbia e cuori che si spezzano. C'è una libertà, almeno una, che non ci faremo togliere. La libertà di scegliere che cosa cantare.

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4 di 5 su 1 recensione

Grande libro per giovani lettoriDi M. Alessandra-27 marzo 2018

Il libro mi è piaciuto perché in certi casi è molto divertente, ma le descrizioni degli ambienti scolastici sono un po' eccessive: ad esempio il fatto che una scuola sia posizionata di fronte al manicomio è un po' strano. Il libro mi piace anche perché è quasi una biografia di un ragazzino che racconta anche i suoi fallimentari piani b tentati per risolvere i propri guai. Lo consiglio a tutti i liceali e agli studenti del tecnico (il titolo abbreviato è infatti I. T. I. S. ) .