Intrigo internazionale. Perché la guerra in Italia. Le verità che non si sono mai potute dire di Giovanni Fasanella, Rosario Priore edito da Chiarelettere

Intrigo internazionale. Perché la guerra in Italia. Le verità che non si sono mai potute dire

Data di Pubblicazione:
20 maggio 2010
EAN:

9788861900035

ISBN:

8861900038

Pagine:
195
Formato:
brossura
Argomenti:
Geopolitica, Storia d'Italia
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Descrizione Intrigo internazionale. Perché la guerra in Italia. Le verità che non si sono mai potute dire

L'indicibile della storia italiana. La domanda di fondo è: perché l'Italia dal 1969 è stata funestata dal terrorismo e dalla violenza politica con centinaia di morti e migliaia di feriti? Perché solo nel nostro paese? Tutte le inchieste giudiziarie hanno dato finora molta importanza al ruolo dei servizi segreti deviati, della P2, della Cia. Risultato: nessuna verità giudiziaria, nessuna verità storica. Rosario Priore, il magistrato che si è occupato di eversione nera e rossa, di Autonomia operaia, del caso Moro, di Ustica, dell'attentato a Giovanni Paolo II, qui prova a rispondere cambiando completamente scenario. E strumenti di analisi. Grazie ad anni di ricerche, testimonianze, prove, carte private, incontri con ex terroristi, agenti segreti e uomini politici anche stranieri, Priore ricostruisce uno scenario internazionale inedito per spiegare il terrorismo e la strategia della tensione in Italia, testimoniando la verità che finora nessuno ha potuto certificare attraverso le sentenze. Colpita la manovalanza (e non sempre), la giustizia si è infatti dovuta fermare senza arrivare a scoprire il livello più alto dei responsabili. Siamo stati in guerra, senza saperlo. L'egemonia del Mediterraneo, il controllo delle fonti energetiche ci hanno messo in rotta di collisione con l'asse franco-inglese che non ha mai sopportato il nostro rapporto privilegiato con la Libia. Ecco chi era il terzo giocatore dopo Urss e Stati Uniti.

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 2 recensioni

Un libro da leggereDi l. diego-8 maggio 2011

Perché inquadra tutta la vicenda italiana nel contesto che in realtà le appartiene: quello europeo, mediterraneo e mondiale. È la prova del fatto che non si può comprendere un sequestro per le vie di Roma se non si conoscono anche i vicoli di Parigi e di Berlino. E poi è una bellissima inquadratura del ruolo storico dell'Italia nel Mediterraneo e dei suoi rapporti con alcuni stati Africani, che mai come oggi è utilissimo a capire il perché di molte scelte attuali della nostra politica.

Il giudice che ha indagato su stragi e terrorismoDi C. Tamara-13 maggio 2010

Priore racconta la verità che ha intravisto tra le pieghe delle sue inchieste, ma che non si è potuta certificare attraverso le sentenze. E lo fa inserendo i fatti all'interno dei giochi internazionali. Ricostruisce le "guerre" combattute dall'Italia contro l'asse franco-inglese per l'egemonia nel Mediterraneo e per il controllo delle fonti di approvvigionamento energetico nella fascia nordafricana e mediorientale. E parla del ruolo della Cecoslovacchia e della "rete" feltrinelliana. Ma ancora più diffusamente della Germania comunista e della Stasi, a cui era stata affidata dall'Urss una sorta di supervisione del terrorismo internazionale. Per poi ricostruire i rapporti altalenanti con Israele e la Libia, due nazioni decisive per capire anche i rapporti che l'Italia ha intrattenuto con Francia e Inghilterra.