Intesamente Mexico. Viajando con mi alma por la Carretera

Ho finito di leggere questo bel libro ed ecco le mie impressioni: è un mix tra una guida e un racconto. Un viaggio attraverso il messico e la "mexicanidad" ma anche attraverso se stessi, verso la scoperta di nuovi luoghi e nuove civiltà ma anche nuovi modi di vivere la vita, alla scoperta di se stessi, dei propri limiti e delle proprie possibilità. La consapevolezza di un giovane cresciuto nella periferia di Napoli che riconosce le proprie potenzialità e vuole metterle in pratica, che non si accontenta di ciò che la vita inizialmente gli ha messo davanti, ma vuole essere cittadino del mondo. La lettura di questo libro mi ha dato nuovi stimoli per viaggiare ma anche per vivere, perchè credo che solo rapportandosi e confrontandosi con "l'altro",ci si può rendere conto di ciò che si ha e ciò che non si ha e capirne così il vero valore. Vi consiglio di leggere questo libro per curiosità ma soprattutto per sostenere i giovani scrittori come Alessandro che si fanno timidamente largo in una società vincolata e stretta tra certi schemi che non lasciano emergere chi ha più doti, qualità e cose da dire e denunciare che soldi e raccomandazioni.

Il pensiero filosofico espresso in "intensamente Messico", può essere ben rappresentato con una frase di Oscar Wilde che l'autore,Alessandro Paudice,cita nel suo libro.La massima recita:. Questo viver,senza limitarsi a esistere,è quello che l'autore racconta nel libro cercando di esortare tutte le persone ingabbiate negli schemi del mondo opulento a diffidare dei falsi miti che permeano la nostra società e che trasformano gli uomini in automi al servizo della ricchezza propria o altrui.Questo monito non vuole essere un imposizione di idee da parte dell'autore,ma solo dimostrare l'esistenza di una vita alternativa, fatta di momenti vissuti e non di mediocre quotidianità. Il libro racconta il viaggio dell'autore in Messico che rappresenta la sua uscita dall'omologazione del mondo occidentale.L'apertura a nuove culture, la fuga dalla routine e l'esplorazione di luoghi magnifici fanno da sfondo a questa avventurosa ricerca di emozioni, nella quale l'autore vive alla giornata senza dover sempre programmare quello che farà il giorno dopo, lasciando così ampio spazio al bisogno che ha di sorprendersi e di stupirsi.Il viaggio di quattro mesi in una terra ricca di cultura,dove non mancano tentativi di omologazione da parte del mondo occidentale,porta Paudice a toccare argomenti molto importanti come la speculazione edilizia e i soprusi delle multinazionali sull'ambiente.Tuttavia, ciò che esalta"intensamente Messico" è la capacità dell'autore -protagonista di toccare con mano i propri sogni e di afferarli trasformandoli in realtà,senza pensare troppo al futuro,ma vivendo come meglio può il presente,l'unica cosa concreta che ha a disposizione. In un mondo dove il futuro si presenta come una minaccia perchè pensare ad esso e non vivere il presente con tutto ciò che si dispone? Perchè non vivere "intensamente il nostro Messico"?

Ecco perché viaggiare non vuol dire cambiare il mondo, ma cambiare se stessi. La mia vita non è cambiata dopo questo viaggio, ma è cambiata la prospettiva dalla quale la vivo. Questo è cioè che scrive l'autore alla fine delle sue pagine. Un viaggio in Messico ma soprattutto dentro se stessi. Attraverso questo libro sono riuscita a viaggiare con l'autore, rivedevo strade, colori, paesaggi; adrenalina e curiosità mi hanno accompagnato in ogni pagina, tutto era chiaro e reale dentro ai miei occhi non leggevo, ero in viaggio...e adesso anche la mia prospettiva è cambiata. Ottimo per chi ama viaggiare ma soprattutto per chi SOGNA.

"Eccomi, emozionato già al mio risveglio. Ho aperto solo da qualche istante gli occhi e, mentre sono ancora in viaggio, guardando dal finestrino dell'autobus, mi rendo conto di essere in piena foresta". Questo è ciò che scrive l'autore del libro nel capitolo El Chiapas. Ho trovato questo libro un buono strumento per chi ama viaggiare al di là dei viaggi convenzionali. Scruta con animo sensibile il vero Mexico, permettendo a noi lettori la condivisione di ciò.

Diario personale ed intimo di viaggio, alla scoperta di se stessi e di un paese ricco di storia e di colori come il Messico. Un libro raccontato dall’io narrante e scritto con l’anima della strada durante il percorso di un magnifico viaggio iniziato dalla Costa Pacifica, fino ad arrivare poi, dopo mesi, alla capitale più pazza del mondo, il D.F. Attraversando, nel frattempo, tra turismo “globalizzato” e autenticità indigena, il Chiapas, i Caraibi, l’entroterra messicano, il deserto del nord e la Sierra. Caratterizzato dalle lunghe notti di Carretera e dagli appassionanti giorni di crescita personale, l’autore, con occhi curiosi e un’anima sognante, assapora il gusto di lasciare la monotonia dell’Europa. Preferendo mesi di riflessione piuttosto che una routine spietata e deprimente, per respirare in piena libertà, la mexicanidad e la polvere di questo variopinto paese che lo hanno accompagnato ad ogni passo messicano.