Descrizione L' inglese. Lezioni semiserie
"Tra i libri che ho scritto, L'inglese, lezioni semiserie è quello che ha mostrato più spirito di indipendenza." scrive Beppe Severgnini. "I lettori ne hanno fatto ciò che hanno voluto: un pamphlet sulla lingua del mondo, un gioco, una provocazione, un saggio di antropologia linguistica, un testo scolastico, un divertimento per quelli che l'inglese lo sapevano già, una speranza per quanti volevano impararlo". Questa vitalità ha convinto che occorreva un aggiornamento. L'inglese cambia in fretta: pensate al linguaggio di Internet o alle semplificazioni dell'inglese d'America. Nel libro troverete esercizi, cacce all'errore, indovinelli, analisi di opuscoli surreali, valutazioni di follie idiomatiche al limite del virtuosismo.
Recensioni degli utenti
Molto divertente-22 gennaio 2015
"L'inglese. Lezioni semiserie" è un saggio molto divertente, in cui si vuole mettere in evidenza l'importanza della lingua inglese. Per fare ciò Beppe Severgnini, attraverso esempi davvero esilaranti e un po' di teoria sulle regole della grammatica, spiega in modo semplice le diverse forme grammaticali. Alla fine di ogni capitolo ci sono degli esercizi, e devo ammettere che è molto utile: leggendolo ho imparato qualcosa di nuovo, e mi è piaciuto tantissimo lo stile di scrittura dell'autore, molto scorrevole. Il libro è adatto a tutti, sia a chi conosce già un po' la lingua sia a chi si sta avvicinando, anche se non è un manuale scolastico, quindi non risolverà tutti i vostri dubbi.
Divertente e scorrevole-15 settembre 2011
L'inglese. Lezioni semiserie è stato il primo del libri di Severgnini che io abbia mai letto ed è stato un acquisto che non ho mai rimpianto. Non è una grammatica sicuramente, quanto un modo insolito per conoscere meglio una civiltà e un paese straniero di cui tutti parliamo ma che pochi di noi conoscono. Se poi l'autore ci permette anche di ripassare un po' di grammatica inglese, ben venga.
L'inglese-2 ottobre 2010
Si legge con piacere, grazie all'arguta levità che sempre contraddistingue la prosa di Severgnini, e nel contempo aiuta a ripassare qualche regola grammaticale e ad evitare alcuni errori nell'uso dell'inglese in cui noi italiani cadiamo con maggior facilità: è un ripasso molto più gradevole di quello fatto sulle grammatiche tradizionali, e proprio per questo motivo probabilmente anche più efficace.