Un infinito numero di Sebastiano Vassalli edito da Einaudi

Un infinito numero

Editore:

Einaudi

Data di Pubblicazione:
31 gennaio 2005
EAN:

9788806173241

ISBN:

8806173243

Pagine:
258
Formato:
brossura
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Trama Un infinito numero

Timodemo, ex schiavo di origine greca, racconta di quando accompagnò il suo padrone e Mecenate in terra etrusca per scoprire le origini di Roma, che Virgilio, per volere di Augusto, avrebbe dovuto immortalare in un grande poema. Giunti nella città sacra di Sacni, i due cives romani e il liberto riescono a essere ammessi nei sotterranei del tempio di Mantus. Attraverso un rito esoterico, in una sola notte rivivono circa mille anni di storia: lo sbarco nel Lazio degli scampati da Troia, gli eccidi, gli stupri e i tradimenti del sanguinario Enea e dei suoi uomini, la mescolanza etnica che diede vita alla civiltà etrusca, la nascita delle 12 città confederate e della tredicesima, Roma, mai riconosciuta dalle altre perchè fondata da banditi.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 4 recensioni

Un libro incontrato per casoDi S. LUIGI-27 aprile 2012

Romanzo erudito e profondo, che sotto la sembianza di un racconto storico, intreccia simbolismi, analogie e molteplici significati. Una metafora appassionata, delicata e arguta, riguardante l'uomo di ogni secolo e il male che spesso porta agli altri uomini e a quanto lo circoscrive, poi sulla storia, insieme a riflessioni sulla morte, sul senso e il valore della parola, del raccontare che tramanda il passato in maniera indefinita e talvolta inattendibile.

Libro bellissimo e interessanteDi b. giulia-2 marzo 2012

Timodemo, uno schiavo greco che racconta la storia in prima persona, viene portato in Italia e comprato dal poeta Virgilio, al quale Ottaviano Augusto commissiona un poema sul mito di Roma. Per conoscere l'origine della città dovranno giungere fino a Rasna, antica città etrusca, dove in una notte vivranno un'esperienza davvero eccezionale.

CommentoDi G. Leonardo-3 febbraio 2011

Questa è una lettura piuttosto interessante e, allo stesso tempo, istruttiva. Infatti, aiuta ad apprendere fatti storici, ad esempio la fondazione di Roma sui territori etruschi, permettendo al lettore di immedesimarsi bene nei personaggi e di avere una visione chiara dei contenuti storici del testo, incorniciati nella vicenda verosimile di Virgilio e Mecenate, realmente esistiti, e di Timodemo, che è invece un personaggio verosimile ideato dall'autore.

Un infinito numeroDi B. Mark-8 novembre 2010

Uno dei punti più alti della produzione di Vassalli. Sebastiano va alla ricerca delle origini di Roma con Timodemo, schiavo liberto di Virgilio. Le origini di Roma portano agli Etruschi, civiltà raffinatissima e importantissima che non ha lasciato traccia scritta di sè. La ragione di questa mancanza ci porterà in uno splendido viaggio nel tempo, dove il contrappunto tra Virgilio (LA scrittura) e gli Etruschi (la sua negazione) apre un mondo denso di significati sulla vita, sulla morte, sull'identità delle persone e delle cose. A Vassalli, dipendesse da me, gli darei il Nobel oggi stesso.