Infinite jest
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi. Stile libero big
- Traduttore:
- Nesi E., Villoresi A., Giua G.
- Data di Pubblicazione:
- 3 ottobre 2006
- EAN:
9788806178727
- ISBN:
8806178725
- Pagine:
- 1281
- Formato:
- brossura
Trama Infinite jest
In un futuro non troppo remoto e che somiglia in modo preoccupante al nostro presente, la merce, l'intrattenimento e la pubblicità hanno ormai occupato anche gli interstizi della vita quotidiana. Il Canada e gli Stati Uniti sono una sola supernazione chiamata ONAN, il Quebec insegue l'indipendenza attraverso il terrorismo, ci si droga per non morire, di noia e disperazione. E un film perduto e misterioso, "Infinite jest", dello scomparso regista James Incandenza, potrebbe diventare un'arma di distruzione di massa...
Recensioni degli utenti
Capolavoro supremo di Foster Wallace-12 febbraio 2017
Questo è definito unanimemente come il capolavoro di Wallace: ed è così perché è un libro ambizioso, ricco e complesso ad un grado molto più che estremo. C'è quasi tutta la complessità che tutti noi possiamo percepire nello sviluppo della nostra esistenza. Un autore geniale e viscerale, esattamente come lo è come questo suo impareggiabile romanzo.
Infinite jest-29 maggio 2012
La prima cosa che colpisce questo è sicuramente la sua dimensione: quasi milletrecento pagine! Ma non spaventiamoci per questo, andiamo avanti. Il titolo del romanzo è anche il titolo del film di cui si parla nel libro. Infatti ad un certo punto il regista del film scompare e in molti si adoperano per ritrovarlo. Come mai? Romanzo avvincente nonostante le dimensioni.
Infinite Jest-19 marzo 2012
Non ci siamo, potrei definire questo mattone interminabile: un estremo virtuosismo di scrittura super alternativa. Tutto in queste pagine pare studiato per stupire e far dire al lettore "guarda com'è stato sagace lo scrittore in questo punto... ". Non c'è il gusto della storia, della trama, della semplicità che ammalia il lettore. Non è il genere di letteratura che amo leggere. In più il finale spezzato mi ha lasciato la sensazione di aver perso tanto, troppo tempo. Solo per esperti, o esibizionisti.
Romanzo?-10 marzo 2012
Infinite Jest è prima di tutto una sfida, una sfida con se stessi per cercare di comprendere il più possibile dell'enorme quantità di cose che quel genio di Wallace ci ha messo dentro. L'autore costruisce una grande illusione, l'illusione di una storia come canonicamente la intendiamo (testa corpo e coda nella metafora del serpente che la mia maestra usava alle elementari) , in realtà fotografa una sequenza temporale dando le spiegazioni "storiche" minime necessarie per inquadrare il contesto in cui si muovono i personaggi e poi chiudendo con un taglio netto (come il bordo destro di un fotogramma, per intenderci) lasciando le storie sospese. Ci sono pagine esasperanti. Ci sono pagine che intossicano. Ci sono pagine esilaranti. Ci sono pagine che mi hanno incantato ed entusiasmato come pochissime altre volte mi è capitato: mi vengono in mente due o tre titoli in tutto. Chi vuol provare a leggerlo e poi magari ci riesce, sappia che non ha nessuna possibilità di uscirne indenne.
Infinite-5 marzo 2012
Non ha senso parlare di trama e personaggi, ha più senso dire che arriva il momento in cui la voglia di leggerlo diventa bisogno e si arriva in fondo, quasi in agilità. Alcuni passaggi sono davvero magnifioci, Foster Wallace ha la capacità di cambiare abilmente registro di scrittura senza preavviso. Miriadi di mirabolanti invenzioni attraversano queste pagine. Difficile consigliarlo, ci vuole preparazione per leggerlo.
Da leggere-1 marzo 2012
Un romanzo di oltre 1200 pagine che in primo impatto dà l'impressione di essere non troppo leggero, ma vi assicuro che si tratta di un vero e proprio capolavoro! In questo libro David Foster Wallace cerca di mettere in evidenza i mille diversi aspetti dell'epoca in cui viviamo, dove a far da padrone sono in prevalenza i mezzi di intrattenimento. Un giorno un film misterioso che prende proprio il titolo di "Infinte Jest" arriva sul mercato e cambia il mondo intero, infatti nessuno prova più alcun desiderio se non appunto quello di guardare il film all'infinito sino alla morte. Un libro tutto da leggere... Ve lo consiglio!