Trama L' incubo di Hill House
Chiunque abbia visto qualche film del terrore con al centro una costruzione abitata da sinistre presenze si sarà trovato a chiedersi almeno una volta perché le vittime di turno non optino, prima che sia troppo tardi, per la soluzione più semplice - e cioè non escano dalla stessa porta dalla quale sono entrati, allontanandosi senza voltarsi indietro. A tale domanda, meno oziosa di quanto potrebbe parere, questo romanzo fornisce una risposta. Non è infatti la fragile e indifesa Eleanor Vance a scegliere la Casa, prolungando l'esperimento paranormale in cui l'ha coinvolta l'inquietante professor Montague. È la Casa - con le sue torrette buie, le sue porte che sembrano aprirsi da sole - a scegliere, per sempre, Eleanor Vance.
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I libri più venduti di Shirley Jackson
Recensioni degli utenti
Mozzafiato-27 marzo 2012
Quattro uomini che non si conoscono si ritrovano a Hill House per eseguire un esperimento sull'occulto invitati dal professor Montague. La casa infestata imprigionerà la più dolce creatura del gruppo ed insime con Eleanore il lettore rimarrà intrappolato nella lettura fino all'ultima parola trattenendo il respiro. Un emozionante thriller.
Presenze o pazzia?-5 settembre 2010
Sono pronta ad acclamare a furor di popolo la Jackson come Maestra dell'horror psicologico (che io ribattezzerei più "inquietudine") :D Di lei ho letto anche Abbiamo sempre vissuto nel castello, che si è preso a pieni voti il posto sul mio scaffale dei libri del cuore. Il suo stile è inconfondibile. Può raccontarti tutte le cose inquietanti che vuole, ma lo fa in modo dolce, elegante, come se intanto ti stesse servendo tè e pasticcini... e tu rimani a metà strada tra la sensazione di dolcezza e quella di inquietudine, e il risultato complessivo, almeno secondo me, è che con il suo stile di raccontare, la Jackson ti affascina e ti strega. ...e piano piano ti prende in trappola. Riguardo alla casa, si sente molto distintamente la sensazione per cui sembra quasi che i suoi muri siano solidissimi e inaccessibili. Insomma, dentro ci sono quante stanze volete -e pure disposte a mo' di labirinto, tanto per gradire-, ma una volta arrivati ai muri che danno sull'esterno... avete presente l'impressione di sentirsi in trappola? Ecco. E' ufficiale: questo libro ha un potere di inquietare pazzesco. Sarà che anche io faccio male a leggerlo di notte, ma avevo l'impressione che anche la mia casa mi stesse guardando... brutto, molto brutto O_o nessun altro libro mi aveva mai fatto un effetto così.
