L' inattesa piega degli eventi di Enrico Brizzi edito da Dalai Editore

L' inattesa piega degli eventi

Data di Pubblicazione:
5 maggio 2009
EAN:

9788860735089

ISBN:

8860735084

Pagine:
518
Formato:
brossura
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Trama L' inattesa piega degli eventi

L'Italia fascista ha rotto in tempo l'alleanza con Hitler e anzi ne ha contrastato le mire, guadagnandosi nel 1945 un posto al tavolo dei vincitori. Dal conflitto, destinato a entrare nella memoria degli italiani come la Nostra guerra, il Duce esce trionfatore; anche Casa Savoia è eliminata dalla scena politica, e la nuova costituzione "laica e littoria" priva la Chiesa del suo ruolo sociale. Per il Paese, ora rinominato Repubblica d'Italia, sono stagioni di relativo prestigio internazionale e prosperità economica, ma la vita quotidiana ristagna, avvelenata da decenni di autoritarismo: gli oppositori veri o presunti subiscono la deportazione nelle ex colonie africane, ora dotate di una formale autonomia e promosse al rango di "Repubbliche associate". Nel 1960, quindici anni dopo l'armistizio, Benito Mussolini è un uomo di settantasette anni ormai prossimo alla fine, e i gerarchi si preparano a dare battaglia per la successione... In questo scenario si svolge il viaggio in Africa Orientale del trentenne Lorenzo Pellegrini, brillante cronista sportivo che, per un'inopportuna relazione amorosa, viene depennato dalla lista dei giornalisti accreditati per le Olimpiadi di Roma e retrocesso a un incarico inatteso: dovrà seguire le ultime giornate della Serie Africa, la lega che raduna il meglio del calcio eritreo, etiope e somalo sotto l'egida della Federcalcio di Roma.

Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 7 recensioni

GradevoleDi R. Laura-17 agosto 2011

La trama di questo libro è la continuazione di un altro romanzo di Enrico Brizzi, ovvero La nostra guerra. Entrambi sono racconti di fantasia che vedono come protagonista Lorenzo Pellegrini, nella prima parte dodicenne nell'Italia fascista in guerra contro la Germania, mentre in questo secondo episodio ritroviamo un Lorenzo Pellegrini ormai trentenne che fa il giornalista per il quotidiano sportivo Stadio. Sono gli anni '60 del Novecento e Benito Mussolini è stato colpito da un ictus mentre (probabilmente) faceva all'amore con una bellissima donna. Ora è sul letto di morte e l'Italia, insieme alle colonie del Corno d'Africa, è con il fiato sospeso in attesa di scoprire chi sarà il successore del Duce. La vita di Lorenzo Pellegrini scorre insieme a questi fatti storici: viene spedito in Africa per seguire il campionato di Calcio della Serie Africa dal suo capo, nonché padre della sua amante. Per castigo viene appunto inviato in Africa, dove avrà modo di conoscere i calciatori più famosi e più quotati della Serie Africa. Insieme a loro scoprirà che la dittatura è la causa di tutti i disagi e difficoltà dell'Africa Orientale, oltreché dell'Italia. I bianchi picchiano i neri chiamandoli "scimmie", dimenticando che sono loro gli invasori dell'Africa. Le guerriglie sono all'ordine del giorno e in questo mattone di oltre cinquecento pagine si incontreranno diversi episodi che spingono alla riflessione. Brizzi ha dato una versione fantasiosa della storia, quella del "cosa sarebbe successo se?". Inoltre il libro è gradevole, sebbene si parli un po' troppo di calcio ed io non sono un'appassionata. Lo consiglio comunque.

Da eventoDi g. cristina-26 luglio 2011

Enrico Brizzi con la sua consueta bravura disegna un'Italia alle prese con la guerra, ma questa volta vista dalla parte diversa rispetto a quello che è successo nella realtà. Un bellissimo libro, dove il protagonista un giovane giornalista, si trova alle prese con tanti avvenimenti che lo coinvolgono durante il periodo della guerra

L'inattesa piega degli eventiDi M. Gerardo-20 luglio 2011

Ha dei difetti, nanche tanto lievi, è questo è un dato di fatto, ma il libro scorre, diverte, in alcuni casi appassiona, e al di l degli aspetti sportivi a Brizzi (oltre a intrattenere) sembra interessare costruire paralleli tra la realt totalitaria e fascista e quella (nelle tesi dellautore se capisco bene non diversissima) di oggi. Per concludere (naturalmente e con qualche banalit), che é Italia e che quindi non si cambia. Ma appunto, detto questo un romanzo intanto non privo di coraggio e credo vagamente ispirato a "The plot against America" di Ph. Roth, e poi - come dicevo - di ottimo intrattenimento

L'inattesa piega degli eventiDi m. gianna-23 febbraio 2011

Lo spunto è davvero originale e interessante: Brizzi si prende la licenza di riscrivere la storia, o meglio... Come in un moderno Sliding Doors... Prova ad immaginare un destino diverso per l'Italia fascista, per il duce e per le colonie africane. Il contesto socio-politico è descritto in modo assolutamente credibile: le tensioni razziste, il fermento politico, l'orgoglio e la fierezza del popolo abissino. Meno riuscita la descrizione dei protagonisti: sono tanti i personaggi che si affacciano nel romanzo, alcuni molto potenziali, ma - con un paio di eccezioni (Cumani e Aregai) - lasciano tutti l'idea di qualcosa di inespresso e di un'occasione perduta.

italia fascistaDi g. franco-30 ottobre 2010

Brizzi ci riporta all'Italia al tempo del fascismo e ripercorre la vita del protagonista Lorenzo Pellegrini. Il libro è scritto con grande maestria e come al solito Brizzi cattura dall'inizio

l'inattesa piega degli eventiDi M. Tiziano-27 ottobre 2010

Libro che si legge d'un fiato, un po' buonista forse, e sicuramente alla Brizzi. Ma permeato da una meravigliosa gioia di vivere. Originale la distopia dell'Italia fascista nel 1960 soprattutto in virtù del fatto che somiglia parecchio alla nostra.