L' importanza di chiamarsi Ernesto. Testo inglese a fronte di Oscar Wilde edito da Rizzoli

L' importanza di chiamarsi Ernesto. Testo inglese a fronte

Editore:

Rizzoli

Edizione:
2
A cura di:
L. Lunari
Data di Pubblicazione:
19 gennaio 1990
EAN:

9788817167499

ISBN:

8817167495

Pagine:
208
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Descrizione L' importanza di chiamarsi Ernesto. Testo inglese a fronte

Nell'angusta atmosfera vittoriana di fine Ottocento irrompe uno straordinario scrittore capace di mettere sulla scena il teatro delle idee e dei problemi sociali. "L'importanza di chiamarsi Emesto", considerato da molti il capolavoro di Oscar Wilde, debuttò trionfalmente a Londra il 14 febbraio del 1895, riuscendo a ottenere moltissime repliche in tutta l'Inghilterra. In questa "commedia frivola per persone serie" Wilde, raffinato e provocatorio come sempre, stravolge i canoni narrativi e usa un linguaggio diretto e ricco di rimandi a situazioni comiche e imbarazzanti. Ne risulta un arguto e pungente scorcio dell'aristocrazia inglese, un mondo dove la forza degli individui risiede in quello che dicono e non in quello che fanno, nel blasone e non nelle idee. Emesto è l'uomo che tutte le dame - e non solo - vorrebbero avere. E per aggiudicarselo sarebbero disposte a tutto. Una commedia di costume, brillante e moderna in grado, ancora oggi, di far amare questo personaggio e il suo creatore.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 13 recensioni

Brillante!Di C. Martina-8 febbraio 2017

Questo titolo è uno dei classici più accattivanti in giro. Con la sua solita narrazione pungente all'apice del suo genio, Wilde ci propone una divertente storia ricca di frecciatine e morali introvabili altrove. Non è forse la mia opera preferita, ma è comunque molto piacevole e la consiglio a chiunque voglia una lettura carica di significati nascosti dietro ad una risata.

Bellissimo!Di O. Diana Evelina-19 agosto 2013

Ammetto di non averlo letto finora, ma è stato un mio errore e ho voluto rimediare, soprattutto dopo che mi è stato definito 'spumeggiante': ebbene, sebbene un po' datato, è un libro divertente, con tipico humour inglese, che io apprezzo sempre molto. Con la morale che non si possono raccontare menzogne troppo a lungo per il semplice motivo che la verità presto o tardi viene a galla e rischia di mettere a repentaglio la felicità di quanti si sono affidati alle 'bugie' per ottenere quello che volevano.

BellissimoDi v. luigi-3 maggio 2012

Quest'opera teatrale di Wilde è fenomenale, divertente, ironica e coinvolgente. Non sono un appassionato di teatro ma questa operetta è troppo intelligente e ironica e quindi va assolutamente letta. Lo stile di Wilde è frizzante e spumeggiante. I dialoghi sono vivaci e caustici. Insomma va letto almeno una volta nella vita.

Una commedia brillante e da amareDi D. Piergiorgio-29 febbraio 2012

Chi ama Oscar Wilde non puo' non leggere questa commedia, davvero brillante e divertente, che ci porta indietro in un Inghilterra lontano nel tempo ma non troppo da oggi. Il cinismo di Wilde fa da padrone nella commedia e il suo stile è sublime, lascia tuttavia con l'amarezza in bocca nel pensare quanto poco sia rappresentata questa commedia nei teatri italiani e quanto sia sconosciuta ai molti.

Essere o non essereDi M. Salvatore-15 settembre 2011

Oscar Wilde ci regala una commedia brillante e leggera ma al tempo stesso ricca di spunti di riflessione senza risultare mai pesante o pretenziosa. Un capolavoro della letteratura dove l'importanza di chiamarsi Ernesto in realtà non è altro che il frutto dell'originaria assonanza inglese del sostantivo earnest (l'aggettivo "franco, onesto") e del nome Ernest (da questo la traduzione in certi casi in "L'importanza di essere franco"). Inganni, doppi sensi, equivoci e molto divertimento.

Una commedia davvero brillanteDi A. Irene-30 luglio 2011

Oscar Wilde, che personalmente apprezzo molto di più nelle sue opere teatrali che nel romanzo, in "L'importanza di chiamarsi Ernesto" tocca una delle sue vette più elevate. Questa commedia è brillante senza essere superficiale, spassosa senza essere volgare, ironica, sottile e sofisticata senza cadere negli stereotipi. Insomma un vero capolavoro.