Imperdonabili di Philippe Djian edito da Voland
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Imperdonabili

Editore:

Voland

Collana:
Intrecci
Traduttore:
Petruccioli D.
Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2009
EAN:

9788862430425

ISBN:

8862430426

Pagine:
176
Formato:
brossura
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Trama Imperdonabili

Francis è uno scrittore di successo, in crisi da quando ha visto morire la moglie e una delle sue due figlie davanti ai suoi occhi. A sessant'anni si è stabilito in una casa sull'oceano con la seconda moglie, una donna più giovane, molto bella ma ormai distante. D'improvviso l'altra figlia, Alice, scompare senza lasciare tracce. Chiuso in se stesso per non crollare, scoprirà un mondo dove il cinismo è la norma e ogni perdono è impossibile.

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2 di 5 su 4 recensioni

ImperdonabiliDi b. alfio-6 luglio 2011

Oscilla tra il meraviglioso, il malizioso e il dacadente l'ultima opera di Dijan. E' il tradimento il motore della vita, il timer che regola le relazioni tra le persone, la scadenza improrogabile che rende impossibile la speranza di cambiare. Così si avverte solo il rumore di ferro di una catena, tradisci anche le persone più vicine, sarai tradito soprattutto dalle persone più vicine. Una storia che funziona solo a tratti...

ImperdonabiliDi r. Giuseppe-14 febbraio 2011

Mi piacerebbe parlare di quest'opera meravigliosa non trovo parole per descrivere ciò che provo. E' il tradimento il motore della vita, il timer che regola le relazioni tra le persone, la scadenza improrogabile che rende impossibile la speranza di cambiare. Così si avverte solo il rumore di ferro di una catena, tradisci anche le persone più vicine, sarai tradito soprattutto dalle persone più vicine. Una storia che funziona solo a tratti...

ImperdonabiliDi m. teresina-13 febbraio 2011

Autore molto compiaciuto e vanaglorioso, a mio avviso. Si paragona spesso ad Hemingway (io diffido a priori di chiunque faccia questi paragoni) dimostrando già dall'inizio un ego smisurato che ottunde il lettore, anche quello più ben disposto. Da evitare.

Non tra i miglioriDi B. Anna-1 dicembre 2010

I personaggi mi sembrano un po' troppo esagerati, ma l'emozione che trasmettono è intensa; si percepisce l'amarezza del protagonista che si rende conto di essere stato un pessimo marito, un pessimo padre, un pessimo amante, e non vuole, nè può tornare indietro, costi quel che costi.