Gli illeciti disciplinari nel pubblico impiego. Nella giurisprudenza del g.o. e nei referti della Corte dei conti

Un testo-chiave che offre ad avvocati, magistrati, dipendenti pubblici, sindacalisti, tutti gli strumenti per conoscere nei dettagli il procedimento disciplinare, soprattutto attraverso l'analisi effettuata dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei conti, in sede di controllo, sulle più diffuse carenze e i più frequenti errori commessi dagli uffici disciplinari. Un problema tutt'altro che raro, alimentato dalla complessa stratificazione normativa e dalla diffusa incertezza su alcune questioni nodali della materia e crudamente riscontrato e stigmatizzato, in sede di controllo gestionale, dalla Corte dei conti in alcuni eloquenti referti sulla pessima gestione del procedimento punitivo all'interno della pubblica amministrazione. A questo occorre poi aggiungere il comportamento “buonista” della dirigenza nei confronti di micro e macro illegalità all'interno dell'amministrazione e il non lusinghiero funzionamento dei collegi arbitrali di disciplina (c.d. CAD) che ha condotto a sorprendenti derubricazioni delle sanzioni comminate (spesso dal licenziamento alla sospensione dal servizio e retribuzione sino a 10 giorni) nei confronti di autori di gravissimi illeciti sulla scorta di singolari motivazioni. Di qui l'importanza di questo volume che parte da una considerazione: solo la conoscenza degli errori evidenziati dalla magistratura e l'esatta applicazione delle norme contrattuali e giurisprudenziali possono evitare la reiterazione dei medesimi errori in futuro. E imprimere una svolta in questo delicato settore.