Hunger games

Il primo capitolo della trilogia di Suzanne Collins mi è stato consigliato da un mio amico. Ho comprato il primo volume in una libreria un mercoledì pomeriggio e prima di venerdì l'avevo già finito! Il libro è avvincente, toccante e allo stesso tempo commovente. Scritto in modo fluente, il libro si fa leggere molto facilmente, senza nessun punto morto. A parte l'introduzione che ho trovato un po' lenta, per il resto è piacevolissimo. Consigliato a tutti i ragazzi e le ragazze che vogliono entrare in un mondo pieno di insidie e pericoli.

Il primo volume della saga di Hunger Games, si è rivelato un ottimo libro. La storia è molto avvincente ed è scritta in modo semplice. Il risultato è che la lettura scorrerà velocemente tenendovi incollati dall'inizio alla fine! Unica pecca nello stile di scrittura prescelto, secondo me, è l'uso della prima persona per la narrazione... Nulla di che, non essendovi abituata ho iniziato ad ingranare dopo un paio di capitoli!

Ecco un bel libro per ragazzi e non. Un racconto fantastico, coinvolgente, ben strutturato e con una bella storia. Narra la storia di due giovani che si trovano ad affrontare un gioco pericoloso, ad uccidere per salvarsi. Anche l'ambientazione è carina, così come la descrizione delle scene. Ovviamente non si poteva non trasformarlo in un film!

Questa saga non mi convinceva pienamente neanche dopo aver visto il film. Ho voluto però provare ugualmente a leggere almeno il primo libro: ho fatto bene. E' scritto bene e la storia è originale. L'autrice riesce a descrivere bene i giochi sia dal punto di vista dei Tributi che dal punto di vista dei Distretti e di tutta Capitol City. La parte dei giochi e della sopravvivenza (comprese le uccisioni) sono descritte abbastanza duramente ma non risultano eccessive (in negativo ovviamente). Leggendo si capisce la crudeltà e difficoltà sia per chi uccide che per chi viene ucciso senza andare proprio nel dettaglio e perdersi in futilità. I personaggi son ben caratterizzati e hanno ognuno di loro abbastanza spazio per farsi conoscere e di conseguenza apprezzare e affezionarsi. La protagonista, benchè sia pessimista varie volte non mi è risultata antipatica come molte altre protagoniste di altri libri, ha carattere ma resta pur sempre una quindicenne. Il suo partner (Peetar) è un bel personaggio, descritto bene ma ti lascia dei dubbi sulle sue reali intenzioni verso i giochi ma anche verso la protagonista. E' un tipo simpatico però, che ha anche varie sfaccettature. Non mancheranno difficoltà, crudeltà, tensione, battutine sarcastiche, sorrisi e baci. La cosa particolarmente positiva di questo libro sono la conclusione di ogni capitolo, che ti lascia sempre più curiosità e con un colpo di scena. Consiglio sicuramente questo primo libro se si vuole una lettura un pò differente dalle solite ma comunque con tematiche un po' più impegnative.

Quando Katniss si offre volontaria per gli Hunger Games per salvare sua sorella sa di andare incontro alla morte, perché l'unica regola di questo spietato reality-game è: uccidi o muori. Con questa ottima premessa che Hunger Games, da cui è stato recentemente tratto un film, inizia e non si smentisce. Il libro appassiona il lettore dal primo all'ultimo rigo e spiazza per la sua crudezza che al termine ci lascia con la bocca amara ma la sensazione di avere appena letto un ottimo libro. La narrazione in prima persona è affidata alla protagonista Katniss che usa un linguaggio semplice e immediato e una successione di verbi al presente che accelera vertiginosamente il ritmo della narrazione, disorientando e spiazzando il lettore. Un libro consigliato a tutti. Che merita indubbiamente di essere letto.

Un libro davvero molto bello. Mi è piaciuta la tensione che l'autrice ha saputo riversare nelle pagine del suo libro, il processo psicologico che porta una ragazza coraggiosa a tentare di salvare la sorellina, e a piombare in un incubo nel quale l'unica regola è tentare di sopravvivere. L'attenzione mediatica che è riversata sui giochi è assurda e crudele, ma Katniss saprà farla girare a suo vantaggio.