Homo consumens. Lo sciame inquieto dei consumatori e la miseria degli esclusi
- Editore:
Erickson
- A cura di:
- R. Mazzeo
- Traduttore:
- De Carneri M., Boccagni P.
- Data di Pubblicazione:
- 7 febbraio 2007
- EAN:
9788861370340
- ISBN:
8861370349
- Pagine:
- 101
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Consumismo, Discriminazione sociale
Descrizione Homo consumens. Lo sciame inquieto dei consumatori e la miseria degli esclusi
La dote più preziosa di Bauman è quella di riuscire a penetrare la scorza del mondo sociale, che appare nella sua naturale ovvietà, per mostrarci significati difficili da cogliere proprio perché così quotidiani e evidenti. Nella società dei consumi della modernità liquida, lo sciame tende a sostituire il gruppo. Lo sciame non ha leader né gerarchie perché il consumo è un'attività solitaria, anche quando avviene in compagnia. La società dei consumatori aspira alla gratificazione dei desideri più di qualsiasi altra società del passato ma, paradossalmente, tale gratificazione deve rimanere una promessa e i bisogni non devono aver fine, perché la piena soddisfazione sfocerebbe nella stagnazione economica. Il contraltare dell'homo consumens è l'homo sacer, il povero che, per carenza di risorse, è stato estromesso dal gioco in quanto consumatore difettoso o "avariato". La miseria degli esclusi non è più considerata un'ingiustizia da sanare, ma il risultato di una colpa individuale: così, le prigioni si sostituiscono alle istituzioni del welfare. Il contributo che Bauman offre con questa analisi critica è quello di riproporre il tema dell'agire morale: un agire intrinsecamente libero, e quindi sempre a rischio di venir meno, ma che pure costituisce una caratteristica originaria dell'essere umano, alla base della sua socialità e, in ultima istanza, della sua sopravvivenza come specie.
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Recensioni degli utenti
Un paniere per buongustai del marketing-5 aprile 2018
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per orientarsi nella società-9 settembre 2010
Baumann è una delle voci intellettuali più importanti e profonde della contemporaneità. La sua analisi sociologica è lineare, schietta, potente. Leggendo questo testo non si può non condividere la lucida descrizione dell'ansia dell'uomo occidentale di consumare, addirittura di definire la propria identità sul consumo. Le relazioni sociali sono strutturate proprio sul consumare tanto da far venir mano l'idea di un progetto che possa unire le persone, per arrivare al semplice "sciame", che riunisce gli insetti solo per mangiare. Un libro che tutti dovrebbero leggere per riflettere sull'ossessione del consumare e forse per cambiare stile di vita...