HHhH. Il cervello di Himmler si chiama Heydrich di Laurent Binet edito da Einaudi

HHhH. Il cervello di Himmler si chiama Heydrich

Editore:

Einaudi

Collana:
Super ET
Traduttore:
Botto M.
Data di Pubblicazione:
15 aprile 2014
EAN:

9788806220242

ISBN:

8806220241

Pagine:
346
Formato:
brossura
Argomenti:
Olocausto, Seconda Guerra Mondiale
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Descrizione HHhH. Il cervello di Himmler si chiama Heydrich

La storia che viene qui raccontata è una storia nota. Apparentemente nota: l'attentato a Heydrich del 27 maggio 1942. In realtà, la sensazione è quella di leggerla per la prima volta, in tutta la sua trascinante forza narrativa e nella sua drammatica verità documentaria. Il primo protagonista della storia è Reynard Heydrich, il braccio destro di Himmler, l'ideatore, nel gennaio del 1942 della Soluzione finale, lo sterminio sistematico degli ebrei. Heydrich è gerarca più spietato del Terzo Reich, il macellaio di Praga, la bestia bionda. L'uomo dall'infanzia problematica, segnata da due traumi: da una parte la voce stridula e l'aspetto effeminato che gli valsero l'appellativo di capra, e dall'altra il mistero di una presenza ebraica all'interno della sua famiglia. Ben presto il giovane Heydrich comincia a trasformarsi nell'incarnazione del ariano, ammirato da Hitler per la ferocia e per l'efficacia delle sue azioni. In rapida ascesa politica Heydrich arriva al vertice del Protettorato di Boemia e Moravia, dove si dedica allo sterminio degli ebrei e di tutti gli oppositori al regime. Ma da Londra, città in cui il governo ceco è stato esiliato, parte contro di lui l'offensiva della Resistenza che culminerà nell'Operazione Antropoide. I protagonisti indiscussi diventano allora due: i paracadutisti Jozef Gabcik e Jan Kubis, uno slovacco e l'altro ceco, ai quali viene affidato l'incarico dell'esecuzione.

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5 di 5 su 1 recensione

Heydrich Reinhard.Di c. monica-23 giugno 2011

Era il superiore di personaggi come Eichmann, l'aiutante di Himmler, era a capo della famigerata Gestapo, era il Governatore dell Cecoslovacchia smantellata e reinventata come territorio germanico, era a capo del Ministero che si occupava degli affari ebraici, che in gergo nazista significava: " sterminio di tutto il popolo ebraico". Fu forse il pezzo piu' grosso del partito nazista. Amatissimo da Hitler e da Himmler, fu un esempio per gli altri papaveri del regime per efficienza e caparbieta' nel compimento del suo lavoro di sterminio delle razze inferiori. Di aspetto ariano ma di sicure origini ebraiche, fu il presidente della Conferenza di Wannsee, quella colazione di lavoro che condanno a morte undici milioni di ebrei. Fu giustiziato da patrioti Cecoslovacchi nell'anno 1942 e la sua morte turbo' profondamente Hitler che lo onoro' con funerali degni di un Re. La sua morte non resto' impunita, in suo onore nacquero i campi di puro sterminio come Belzec, Sobibor, Treblinka, Chelmo, in sua vendetta vennero rasi al suolo interi villaggi e massacrati migliaia di innocenti. Morirono anche i giustizieri di Heydrich, eroi che provarono a porre fine al regime di terrore e morte imposto in una terra colpevole soltanto di esistere sulla mappa terrestre.