Helena o il mare dell'estate
- Editore:
Passigli
- Collana:
- Passigli narrativa
- Traduttore:
- Tomasinelli P.
- Data di Pubblicazione:
- 2 Luglio 2009
- EAN:
9788836811571
- ISBN:
8836811574
- Pagine:
- 83
- Formato:
- brossura
Trama Helena o il mare dell'estate
Apparso per la prima volta nel 1952, questo piccolo romanzo e divenuto immediatamente un caso nella narrativa spagnola del dopoguerra. Il suo autore, Julián Ayesta (Gijón, 1919-1996), diplomatico di carriera, era allora noto soprattutto per le collaborazioni alle più importanti riviste dell'epoca e per opere teatrali. "Helena o il mare d'estate" rimase l'unico suo romanzo; tradotto in francese, inglese, tedesco e altre lingue europee, ha conosciuto continue ristampe ed è ormai considerato un classico della letteratura spagnola del Novecento. Non è facile render conto della grande bellezza di questo testo, che conquista lentamente il lettore con la sua grazia: attraverso gli occhi ingenui e ammirati di un bambino, Ayesta fa rivivere la delicatezza ma anche la potenza di un amore infantile, sbocciato e poi vissuto da un'estate all'altra, in un paesaggio che non è meno incantato che reale, come sono i paesaggi dell'infanzia, pieni di colori, di luci, di scoperte. E forse proprio qui sta il segreto di questo racconto: nessuno si sostituisce agli occhi del bambino, quel mondo è ancora in presa diretta, come sospeso in un'eco di felicità che gli anni seguenti non hanno potuto cancellare.
Recensioni degli utenti
estate, inverno e ancora estate-12 Settembre 2010
Spesso sono attratta da libri che leggono in pochi, pochissimi. Il perché tuttora mi sfugge dato che i best sellers è raro che li trovo capolavori, ma anche i libri "di nicchia" spesso non si rivelano tali. In Spagna questo libro è stato un caso nella narrativa del dopoguerra...beh nel 2010, a me che sono italiana, non è piaciuto. Probabile che io non abbia capito l'importanza...ma non mi ha trasmesso proprio nulla. E' un romanzetto suddiviso in estate, inverno e l'estate successiva. In questo anno si sviluppa un'amore tra il protagonista e la bella Helena, soprattutto in estate al mare. In inverno c'è tutto un "pensiero di coscienza" del protagonista sul peccato originale e sui vari peccati che compie pur senza volerlo, perchè i pensieri non si decidono e non si riescono a mandare nella direzione che uno preferisce.