Guinizzelli, Dante, Petrarca. L'inquietudine del poeta
- Editore:
Edizioni dell'Orso
- Collana:
- Studi e ricerche
- Data di Pubblicazione:
- 2003
- EAN:
9788876946936
- ISBN:
8876946934
- Pagine:
- 260
- Formato:
- brossura
Descrizione Guinizzelli, Dante, Petrarca. L'inquietudine del poeta
La ricostruzione dei fondamenti intellettuali della poesia italiana tra Due e Trecento deve tenere conto di due problemi apportatori di conflitto, la dottrina di Averroè e l'ascetismo intellettuale di Sigieri di Brabante. Per Averroè c'è un solo intelletto per tutta l'umanità e ogni individuo all'atto della nascita è simile all'animale senza ragione, al bruto. Attraverso l'acquisizione di tutte le scienze e praticando tutte le virtù quell'uomo consegue la perfezione intellettuale e giunge alla visione di Dio. Per questo fine Sigieri propone al filosofo la castità. Da questo momento una frontiera divide stoici ed epicurei. Da Guinizzelli a Dante a Petrarca si può comprendere come il conflitto tra averroismo e cristianesimo condiziona tutta l'azione intellettuale. Guido Guinizzelli diventa produttivo anche per Dante. La Vita Nova nasce nel tentativo di salvare la specificità cristiana e la vita filosofica. Anche in Petrarca la scienza di nome Laura entra in conflitto con i princìpi cristiani fino a un compromesso finale.