Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti di George L. Mosse edito da Laterza
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Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti

Editore:

Laterza

Edizione:
6
Traduttore:
Ferrara degli Uberti G.
Data di Pubblicazione:
25 gennaio 2002
EAN:

9788842065654

ISBN:

884206565X

Formato:
brossura
Argomenti:
Prima Guerra Mondiale, Storia del 20. Secolo dal 1900 al 2000
Acquistabile con la

Descrizione Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti

Per tutti gli europei le guerre del Ventesimo secolo hanno rappresentato un'esperienza che ha lasciato un segno indelebile. Quali sono state le reazioni di questi uomini posti quotidianamente di fronte alla morte di massa? Come è stata elaborata l'insostenibile realtà della guerra? In che termini l'esperienza bellica ha mutato la mentalità comune? Un libro di storia, che piuttosto che ricostruire avvenimenti, date e fatti si occupa delle idee, dei miti, delle credenze che spingono gli uomini alle azioni che fanno la storia.

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Morire in guerra per l'uomo del NovecentoDi P. Teresa-7 marzo 2012

George Mosse analizza in questo saggio, prezioso come pochi, l'atteggiamento dei soldati e delle masse, di cui la società moderna è fautrice, di fronte alla morte in battaglia. Ripercorrendo i caduti ed il modo di morire nella Prima e nella Seconda guerra mondiale, l'autore mette in luce i miti, i simboli, il culto dei caduti che cambiarono notevolmente l'immaginario collettivo del soldato e della guerra durante il periodo tra il 1914 e il 1945. Una analisi sociologica più che un libro di storia.

Guerra reale e guerra simbolicaDi P. Sabrina-21 settembre 2010

In questo volume Mosse ricostruisce il passaggio dalla guerra concreta alla "guerra immaginata"; in altre parole, ci descrive il processo che trasforma una catastrofe in uno strumento politico. Come nelle altre opere di questo storico, anche qui troviamo un tassello fondamentale per comprendere le ragioni di fenomeni apparentemente folli della storia contemporanea. Non è un libro che si legge agevolmente, si fatica ad avanzare. Ma giunti alla fine se ne è arricchiti.