La guerra non ha un volto di donna. L'epopea delle donne sovietiche nella seconda guerra mondiale di Svetlana Aleksievic edito da Bompiani

La guerra non ha un volto di donna. L'epopea delle donne sovietiche nella seconda guerra mondiale

Editore:

Bompiani

Collana:
Overlook
Traduttore:
Rapetti S., Bonora P. M.
Data di Pubblicazione:
26 novembre 2015
EAN:

9788845281099

ISBN:

8845281094

Pagine:
442
Formato:
brossura
Argomenti:
Seconda Guerra Mondiale, Studi sui generi: donne
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Descrizione La guerra non ha un volto di donna. L'epopea delle donne sovietiche nella seconda guerra mondiale

Durante la Seconda Guerra mondiale circa un milione di donne hanno combattuto nell’Armata Rossa, ma i loro destini non sono mai stati raccontati. Questo libro raccoglie le memorie di centinaia di loro – erano cecchini, guidavano camion o lavoravano negli ospedali da campo. Le loro non sono storie di guerra, né di combattimento, ma sono storie di uomini e donne in guerra. Cosa è successo loro? Come le ha cambiate? Di cosa avevano paura? Cosa ha significato per loro imparare a uccidere? Queste donne, molte per la prima volta nella loro vita, raccontano il lato meno eroico della guerra, quello che viene generalmente omesso nei racconti dei veterani. Parlano dello sporco e del freddo, della fame e delle violenze sessuali, della paura e dell’ombra della morte sempre presente. Un libro pubblicato per la prima volta nel 1985, ma inedito in Italia, che l’autrice ha completamente riscritto per questa nuova edizione ampliata, reintegrando le ampie parti di testo su cui si era abbattuta la censura e aggiungendo nuovi materiali che non aveva potuto utilizzare a quel tempo.

Recensioni degli utenti

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5 di 5 su 1 recensione

Epico e commoventeDi L. PIERFRANCESCO-24 novembre 2016

È molto interessante ed innovativo il fatto di considerare un evento come quello bellico, da un punto di vista femminile, vale a dire senza la retorica e la violenza implicita che solitamente caratterizza i libri di questo tipo. Ogni donna intervistata ha partecipato alla II guerra mondiale, o grande guerra patriottica come era detta in URSS, in differente maniera, da semplice lavandaia a pilota di carro armato, da generale di brigata a crocerossina; ognuna fornisce con semplicità e mitezza il proprio sguardo sui fatti senza rancori o pomposità retoriche, ma semplicemente narrando una storia. Per non scordarci che se viviamo in un nuovo medioevo, lo dobbiamo principalmente a queste Sonie e Tatiane (ed ai loro mariti, figli e fidanzati).