Grandi speranze. Ediz. integrale di Charles Dickens edito da Newton Compton

Grandi speranze. Ediz. integrale

Traduttore:
Melchiorri M. F.
Data di Pubblicazione:
27 maggio 2010
EAN:

9788854119031

ISBN:

8854119032

Pagine:
384
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Trama Grandi speranze. Ediz. integrale

Philip, detto Pip, avviato a diventare fabbro del villaggio, si trova a possedere una ingente somma di denaro, donatagli da un misterioso benefattore che lui crede essere Miss Havisham, una donna eccentrica che da quando vive a Londra va talvolta a trovare. La Havisham ha come protetta una ragazza, Estella, che educa con lo scopo di far soffrire gli uomini per vendicarsi di essere stata abbandonata il giorno delle nozze, ragazza di cui Pim si innamora. Si scopre che il vero benefattore è il forzato Magwitch che un giorno Pip aveva aiutato che è anche il padre di Estella. La ragazza farà poi un infelice matrimonio, mentre il denaro di Magwitch sarà incamerato dallo stato. Pip fa ritorno al villaggio dove riprende a frequentare una Estella molto cambiata.

Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 6 recensioni

Un romanzo di formazione ottocentescoDi F. Alessandro -2 novembre 2014

Si tratta del tredicesimo romanzo scritto da uno dei letterati più geniali di tutta la Gran Bretagna e pubblicato nella seconda metà dell'Ottocento. Fa parte del genere definito "Bildungsroman", ossia "romanzo di formazione" incentrato sulla vita di un personaggio, che di solito viene seguito dalla sua infanzia fino alla sua piena crescita. In questo romanzo il protagonista è un orfano di nome Pip, che per certi aspetti rappresenta le idee dell'autore. Un particolare interessante legato alla trama è l'esistenza di due finali differenti, ideati dallo stesso Dickens. Bel romanzo, voto 4 stelle.

Grandi speranzeDi m. mariarita-14 giugno 2014

Credo che sia il romanzo più ambiguo di Dickens, ricco di immagini metaforiche e di allusioni evocative. Il giovane Philip viene sottratto al suo povero destino da un misterioso benefattore che poi si scoprirà essere un galeotto, mentre Estella viene cresciuta da un'anziana donna che, incattivita dalla sorte avversa (è stata abbandonata il giorno delle nozze), la educa al preciso scopo di consumare la sua vendetta sugli uomini. I due si rincontreranno dopo molti anni quando, dopo esser stati segnati da un crudele destino, verrà loro concessa una seconda opportunità per essere felici.

Pip il gentiluomoDi B. Michela-29 febbraio 2012

Questa è la storia del piccolo Pip, rimasto orfano di padre e madre, cresciuto "con le mani" dalla sorella grande, la signora Joe Gargery, moglie del fabbro. A un certo punto, quando è ancora un ragazzino, la sua vita prende una svolta decisiva: un benefattore anonimo vuole fare di lui un gentiluomo, a patto che continui a farsi chiamare Pip. Così Pip conosce il suo tutore, Mr. Jaggers, e si trasferisce a Londra. Non prima però, di essersi imbattuto nel forzato Magwitch, evaso di prigione, e di aver fatto la conoscenza di Miss Havisham e della sua figlia adottiva Estella, poco più grande di lui, e della quale si innamora perdutamente. Più tardi Pip scoprirà che tutta la sua vita di gentiluomo è basata su di un equivoco, e questa sarà la sua rovina. Anche se, come piace a Dickens, il finale è a (quasi) lieto fine. Tanti personaggi particolari, ironia, coincidenze, delitti e colpi di scena.

Le grandi speranze di Pip.Di G. Antonio Biagio-12 agosto 2011

A mio avviso Dickens con questo romanzo si è superato. I suoi temi sociali più ricorrenti si fondono con una profonda commozione e un perfetto misto di suspanse e curiosità per scoprire fino in fondo come andranno a finire le cose. Sullo sfondo la bella Estella, stupenda quanto dannato che sconvolgerà la vita di Pip fino all'ultima pagina.

Un titolo perfettoDi S. Sara-5 luglio 2011

Il titolo del libro è proprio adatto al suo contenuto. Perché in questa storia si trovano grandi, grandissime speranze. Ma mai quanto avere grandi speranze può portare a delle grandi delusioni! Ed è proprio questo che, suo malgrado, dovrà imparare il protagonista del libro! Mi è molto piaciuta questa storia e ho assolutamente adorato lo stile di scrittura di Dickens, a volte piena di buoni sentimenti, a volte introspettiva, a volte sarcastica, a volte malinconica... Insomma, è uno scrittore talmente bravo che non poteva scrivere un libro mediocre!

Dal romanzo all'autoreDi b. veronica-24 marzo 2011

Un vero e proprio capolavoro dello scrittore inglese Dickens. Il romanzo è incentrato sulle vicissitudini del giovane Pip Pirrip, nome palindromo e sicuramente non casuale, nel corso della sua vita dall'infanzia alla maturità. La sua esistenza è fortemente influenzata da due avvenimenti della sua infanzia: l'incontro con il detenuto evaso Mgwitch e il suo ingresso a casa Satis, dove conoscerà l'estrosa Miss Havisham e la bella Estella. A partire da questi due eventi la sua storia sarà caratterizzata da trame sottili che si intersecano tra loro. Questo romanzo oltre ad essere scorrevole e piacevole aiuta anche ad entrare nella vita di Dickens il quale riporterà in Pip bambino la sua denuncia contro le misere condizioni dei minori, la cui culla risiede in uno specifico evento della sua infanzia, e riporterà, invece, nella visione della città il suo pessimismo verso l'ambiguità della società vittoriana. Consiglio questo libro soprattutto se siete appassionati di letteratura inglese... Non può mancare dalla vostra biblioteca!