Il grande viaggio. Storie di speranza e di frontiere
- Editore:
Leonardo International
- Collana:
- I libri di Sant'Egidio
- Data di Pubblicazione:
- 15 marzo 2011
- EAN:
9788896440100
- ISBN:
8896440106
- Pagine:
- 254
- Formato:
- brossura
Descrizione Il grande viaggio. Storie di speranza e di frontiere
La sera del 29 luglio 1999 Yaguine Koita e Fodè Tounkara, due adolescenti della Guinea Conakry, scavalcano la recinzione dell'aeroporto e si introducono nel vano del carrello di un aereo diretto a Bruxelles. Quando li ritrovano assiderati, in tasca a uno dei due ragazzi c'è una lettera indirizzata alle "loro eccellenze i signori membri e responsabili dell'Europa". È un appello all'Europa perché sostenga l'Africa e i suoi giovani. Tecnicamente Yaguine e Fodè erano due immigrati clandestini. Oggi, in Italia, potrebbero essere perseguiti anche penalmente. Il loro tentativo - come sappiamo dalle cronache degli ultimi anni - non è un caso isolato: tanti hanno provato a raggiungere il mondo ricco in modi altrettanto fortunosi a rischio della vita. Questo libro ricostruisce le storie, mai raccontate, di chi ce l'ha fatta. Vicende umane, sogni, viaggi terribili, che attraversano il nostro mondo globalizzato, in cui le finanze circolano con più facilità delle persone. In filigrana si scoprono anche le storie di quelli che non ce l'hanno fatta, gli amici, compagni di speranza, il cui viaggio si è interrotto in maniera drammatica. Umanità messe alla prova, ma anche un carico di speranza. Storie che si intrecciano in pagine in cui del romanzo c'è il ritmo, ma tutto è vero. Uomini e donne da cui c'è molto da imparare. Anche a sognare.
Recensioni degli utenti
DUPLICATO (user:868391) Il vero viaggio è la nostra anima-1 marzo 2012
Battaglia riesce a descrivere con profondita' , rispetto e dolcezza le sensazioni provate durante questo viaggio, che risulta anche essere strettamente legato a ricordi personali e un preludio ad una tragica perdita. Il suo modo di raccontare questo viaggio, le descrizioni sono veramente fatte bene. Frasi senza verbi, parole e aggettivi messi uno di fianco all'altro. Potrebbero sembrare pesanti da leggere e invece questo libro sembra meraviglioso. In fondo il grande viaggio non è solo un viaggiare esterno, ma anche un viaggiare interno, verso i propri demoni e verso le proprie eroicità.
Il grande viaggio-4 agosto 2011
Mi piaccioni i resoconti del Battaglia, sento che è uno spirito a me simile. L'arrivo a Delhi mi ha fatto fare salti indietro di anni ed anni. Ed è magistrale, si sentono gli odori, si vedono le persone dormire in mezzo alle strade, si vedono i sikh guidare le moto carrozzelle, e si sente l'odore di fresco del tempio di Ganesh la mattina presto. Bello è anche l'intrecciare delle salite e discese tra i picchi himalayani, con la propria infanzia, i ricordi del padre, dei parenti in Valtellina, e della figurina di Bonisegna, ed altre amenità rinchiuse nel proprio cervello. Ben restituito quindi il senso anche dell'India fuori Delhi. Della vita quotidiana nei piccoli e sperduti luoghi dell'immensità indiana. Non succede tanto, non si hanno storie su storie, si avanza a piccoli passi, salendo a fatica verso i 4-5 mila metri. In fondo il grande viaggio non è solo un viaggiare esterno, ma anche un viaggiare interno, verso i propri demoni e verso le proprie eroicità. Il tutto legato a quella promessa di incontro alla fine del viaggio a Delhi con Paola la giornalista. Non è sempre omogeneo, a volte si fatica (come si fatica a camminare in quota) . Ma gradevole, affine come ho detto all'inizio. Ogni viaggio poi è sempre un viaggio d'amore per qualcosa. Qui vi lascio alla scoperta del qualcosa di Cederna. Io so dei miei. E voi, sapete dei vostri? "di questa storia esistono molte versioni. Io stesso la prossima volta ve la racconterei diversamente le storie sono come i fiumi.